Knocked Loose – A Different Shade Of Blue

Knocked Loose – A Different Shade Of Blue

Raramente su Irritate People trattiamo sonorità così pesanti ma, nel caso dei Knocked Loose, non potevamo esimerci dal dire la nostra sul nuovo album, A Different Shade Of Blue. Da una parte perché la band di Oldham County, Kentucky è la new big thing nel giro dell’hardcore più metallico, tanto che Kerrang li ha piazzati al primo posto nella classifica delle migliori hardcore band americane più recenti (articolo qui). Dall’altra parte perché la nuova fatica, targata Pure Noise Records e uscita il 23 agosto, è una bomba che devasta ogni cosa intorno a sé!

 

I cinque americani avevano già dato un buona prova con il debutto, Laugh Tracks, di 3 anni fa, che aveva attirato le attenzioni della scena HC d’oltreoceano e non solo, grazie al loro hardcore innervato di metal abrasivo e sporco, come anche altre band tipo Code Orange e Vein, per dire i nomi più conosciuti.

A Different Shade of Blue non aggiunge molto più rispetto alla formula del disco precedente, ma gli ingredienti utilizzati sono semplicemente miscelati in modo più efficace, più maturo e, se possibile, ancora più violento. Il muro di suono creato dalle due chitarre, dal basso e dalla batteria è veramente impressionante: un suono compatto, granitico, monolitico. La voce secca e stridula del frontman Bryan Garris non è altro che la ciliegina sulla torta e contribuisce a rendere l’atmosfera più isterica ed elettrizzante. L’abbondanza di breakdown è controbilanciata da diversi cambi di tempo, senza ovviamente concedere niente alla melodia, se non quella dei riff di chiara ispirazione slayeriana.

La copertina descrive perfettamente il senso di claustrofobia e disagio che l’ascoltatore prova mentre il disco gira (peccato che lo splendido artwork sia rovinato da quell’orribile banda azzurra nella parte superiore con i titoli delle canzoni…)

Due gli ospiti che arricchiscono ancor di più la già ghiotta proposta: Emma Boster dei Dying Wish e il grandissimo Keith Buckley degli immensi Every Time I Die.

Con 12 brani e 39 minuti di pura distruzione e adrenalina, i Knocked Loose si piazzano senza ombra di dubbio in prima fila tra i tedofori dell’hardcore new school. Se volete verificare di persona, la prima occasione è il 14 dicembre al CS Rivolta di Marghera per il loro primo concerto in Italia! (evento Facebook qui)

Frankie

 

Tracklist:

  1. Belleville
  2. Trapped In The Grasps Of A Memory
  3. A Serpent’s Touch (ft. Emma Boster)
  4. By The Grave
  5. In The Walls
  6. Guided By The Moon
  7. Mistakes Like Fractures
  8. Forget Your Name (ft. Keith Buckley)
  9. Road 23
  10. …And Still I Wander South
  11. Denied By Fate
  12. Misguided Son

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