
Uncle Bard And The Dirty Bastards-The Men Beyond The Glass- CarefulNow!
Il nostro Koppo ci porta un pò in Irlanda (o a Busto ?)
Il nuovo lavoro di Uncle Bard and The Dirty Bastards , combo folk-rock lombardo originario di Busto Arsizio , arriva a tre anni di distanza da ‘ Handmade! ’ ed è il quinto album della band.
Mi accingo ad ascoltarlo con aspettative alte pur non aspettandomi rivoluzioni stilistiche né tantomeno di sound,
essendo appassionato del genere (per inciso, i Flogging Molly sono una delle mie band del cuore).
Tutto l’album scorre via piacevolmente, senza cadute di tono, i pezzi sono ben arrangiat e le melodie hanno quasi
sempre presa immediata sull’ascoltatore .
Eppure… manca qualcosa.
Io penso che il folk , con tutti i sottogeneri annessi e connessi che abbiamo sentito e da cui siamo stati (in parte) iper-
inflazionati negli ultimi anni, abbia una peculiarità: la genuinità di chi lo suona.
Nonostante (e lo ripeto) il disco sia piacevole da ascoltare, sembra molto derivativo e “cercato” di fare in un
determinato modo.
Ad esempio, ‘ Happily Misplaced In This World ’ assurge a essere quasi una copia carbone di ‘ Requiem for a Dying
Song ’ dei sopracitati Flogging Molly , scorrendo il disco fino alla fine trovo senza troppe difficoltà numerosi rimandi
alla band di Dave King e soci (anche ‘ Devils Are All Here ’ mi ricorda parecchio ‘ Devil’s Dance Floor’ , specialmente
all’inizio).
Altre influenze più o meno evidenti mi richiamano alla mente qualcosa dei vecchi Dropkick Murphys e dei Tossers .
Senza mettere in dubbio la genuinità di una band o di un progetto in giro da anni e composto da ottimi musicisti (va detto che The Dirty Bastards sono a oggi l’unica band italiana ad aver calcato il palco del Dublin Irish Festval in Ohio ), potremmo stare qui a parlarne per ore, ma ascoltando un disco del genere noto la differenza tra una grande band per celebrare il St.Patrick’s Day sui navigli milanesi (senza nulla togliere) e una band che suona e canta delle proprie radici , vivendo e suonando un genere tramandato da generazioni come lifestyle .
Koppo
TRACKLIST :
1. Hey Men
2. Back On Your Feet
3. If Only He Applied Himself
4. Man Of The Storm
5. Happily Misplaced In This World
6. Wish
7. Devils Are All Here
8. Life’s Grand
9. The Count
10. The Make-Sense-Law
11. Empty Glasses
12. Get Some Rest