SHS Bears-The Other Side

SHS Bears-The Other Side

Punk Rock Queers-style per gli Abruzzesi SHS Bears.

Gli SHS Bears (Sunny Dale High School Bears) sono una band punk-rock abruzzese, attiva da quasi due anni.
Si sono infatti formati nell’estate 2018 e subito dopo hanno pubblicato il loro primo inedito, ‘Gasoline Station’, che è presente all’interno di questo loro primo album , uscito a maggio di quest’anno.
Le coordinate sono chiarissime e stampate a caratteri cubitali fin dalle prime note: le muse ispiratrici si chiamano The Queers , sia nel suono che nella forma-canzone.

Le intenzioni sono ottime, parlando di grezzo punk-rock anni ’90 , ma con tutta la buona volontà e pure l’affetto a priori per chi si cimenta col genere… Houston, we have a problem… anzi, two problems … il primo è l’inglese .

Sono il primo a dire che non è facile cantare in inglese anche se certi generi vi sono più predisposti… certo è che se si vuole cantare in lingua straniera, bisogna entrare in un’ottica fatta di lettura, ascolto e, perché no, studio di fonetica .
Lo so, qua emerge un lato antipatico e (forse?) un po’ stronzo da parte mia nei confronti della band e di chi legge, ma purtroppo, in pezzi anche molto validi dal punto di vista dell’arrangiamento, come ‘ By Yourself’ (forse il miglior pezzo del disco) e ‘ Take Me Down’ , le strofe e i ritornelli cantati influenzano pesantemente (e in modo negativo) il risultato finale.

E non parlo di inflessione dialettale o cadenza italiana, che si può riscontrare a volte anche in gruppi maggiormente blasonati, parlo proprio di fonetica e di come si “appoggiano” le liriche sulla canzone.

Il secondo problema , forse riconducibile a questioni di gusto personale o di sound, personalmente riguarda il basso e le sonorità relative: a mio parere, in alcuni pezzi leggermente più tirati sembra che non esista, oppure è quasi impercettibile, spesso le basse che dovrebbero dare peso e corpo al pezzo vengono meno.

Nota di merito : fare una cover dei Byrds richiede coraggio, una classica band all’apparenza “sono pezzi facili” ma dopo ci scopri dentro un sacco di magheggi che neppure sapevi esistessero… e anziché la canonica ‘ Turn, Turn, Turn’una più ricercata ‘Wasn’t Born To Follow’ dall’album ‘The Notorius Byrd Brothers’ .
Ho apprezzato molto.

Questi ragazzi sicuramente suonando in giro miglioreranno e si miglioreranno, per intanto dategli supporto!

Koppo

TRACKLIST:
1. In The Van (Buffy Intro)
2. Can’t Wait
3. Gasoline Station
4. By Yourself
5. Take Me Down
6. Wasn’t Born To Follow (The Byrds cover)
7. The Other Side
8. Story
9. Home Alone (4 Xmas)

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