Red City Radio-Paradise-Pure Noise Records

Red City Radio-Paradise-Pure Noise Records

I Red City Radio ci hanno fatto salutare il funesto 2020 con l’ennesimo grande album uscito in questi ultimi 12 mesi, è sempre più il caso di dire che ‘Music Saves’, a maggior ragione nella situazione di disagio e incertezza in cui ci troviamo (insomma, quella del mood “mai ‘na gioia”).

I ragazzi dell’Oklahoma, va detto, a oggi non ne hanno mai sbagliata una; sinceramente, dopo il clamoroso ‘ Titles ’ che li fece un po’ esplodere a livello mondiale nel 2013, ammetto di non averli seguiti così assiduamente, ma ogni qualvolta mi è capitato di imbattermi in un loro pezzo/video o presenziare a un loro concerto, devo dire che sono sempre stato coinvolto in sing-along, sorrisoni e applausi scroscianti.
Non è da meno il nuovo capitolo ‘Paradise’, uscito il 4 dicembre 2020 per la prolifica Pure Noise Records .
Il disco in questione si apre con il pezzo-mantra ‘Where Does The Time Go?’, una gemma di rara bellezza che ti
catapulta subito all’interno del circolo emotivo sviluppato da Garrett Dale, senza ombra di dubbio una delle migliori “penne” di tutto lo scenario punk-rock odierno.
La verità è che un pezzo debole o che non ti si appiccica in testa fin da subito non c’è, forse la prima traccia che “molla” appena il tiro è la settima, la title-track, ma solo perché essendo davvero molto lunga (oltre 5 minuti e mezzo ) risulta leggermente meno digeribile al primo ascolto.

Fino a quel momento per quanto mi riguarda ogni pezzo potrebbe essere potenzialmente un singolo : ‘Baby Of The Year’ con un riff ramonesiano che sfocia in un ritornello à la Social Distortion, ‘Did You Know? con quella linea vocale da brividi, un pezzo come ‘Love A Liar’ che ha impresso a chiare lettere il trademark dei Red City Radio, non appena lo senti capisci subito che sono loro.
Echi dei Sixties (‘Edmond Girls’), ma anche dei Thin Lizzy (ascoltate ‘Doin’It For Love’ e ditemi se non è vero … o se sono pazzo!), funziona tutto a meraviglia e anche dal punto di vista della freschezza compositiva, siamo ai piani alti.

Qua siamo all’ennesima conferma, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che i Red City Radio sono una band che sa scrivere dannatamente bene riff e canzoni , miscelando un sentimento di malinconia e speranza con la grinta e l’attitudine più stradaiola del rock’n’roll; senza atteggiamenti da poser o etichette varie, hanno saputo costruirsi un ampio consenso tra i kids attraverso una carriera onesta, sincera e dannatamente genuina.
Arrivare all’ennesimo disco in studio con questo piglio brillante e coinvolgente non è roba da tutti, bisogna
ammetterlo.

Un album da divorare, a qualsiasi ora del giorno o della notte, sicuramente tra i migliori pubblicati l’anno scorso.
Unico neo, ovviamente un parere strettamente personale: la copertina . Bruttina.
Sembra una copertina dei Grateful Dead che ha appena avuto un frontale con una di Santana … ma come sappiamo …mai giudicare un libro dalla copertina!
-Koppo-

TRACKLIST :
1. Where Does The Time Go ?
2. Baby Of The Year
3. Did You Know ?
4. Love A Liar
5. Young, Beautiful & Broke
6. 100,000 Candles
7. Paradise
8. Edmond Girls
9. Doin’ It For Love
10. Apocalypse, Please!
11. Fremont Casino
12. Gutterland

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