Komet-Self Titled-One Chord Wonder
Novità in casa One Chord Wonder: i Komet
Un pugno in faccia! Di quelli ben tirati, che ti fanno sanguinare il naso e ti colgono un po’ di sorpresa mandandoti al tappeto. Veloce, potente e tagliente. Ecco il nuovo album dei Komet!
Prendete tre tizi che han mangiato pane, punk rock e rock and roll da sempre, già membri di Ponches ed Antares (mica male!), prendete un’idea, un’idea non nuova ma spesso sottovalutata ed elusa: fare canzoni rock and roll veloci, velocissime, con chitarre taglienti, che ti limano le orecchie, riff sporchi, registrazione grezza… e poi metterci insieme melodia. Si chiama punk rock, magari ne avete sentito parlare, una volta qualcuno lo suonava…
Bella scoperta di quel “no talent scouts” di Speciani e della One Chord Wonder.
Un bel disco punk rock coi controcazzi. Pezzi (quasi tutti) sul minuto e mezzo, veloci e ruvidi ma allo stesso tempo molto pop punk con ritornelli e due-tre voci sempre sugli scudi.
Quando parte la prima traccia grump mi vengono in mente i primissimi Green Day (o forse ancor di più il loro vecchio side -project Foxboro hot tubs, chi se li ricorda?). Si passa dalla tiratissima electric gurl, al grunge alla Nirvana (o Smashing Pumpkins) di in gloom…
Ma il riferimento che più mi viene in mente oltre ai primi Green Day sono alcune canzoni dei Descendents (tipo da I don’t wanna grow up), quelle più scarne e dirette.
In effetti i pezzi migliori del disco sono, a mio avviso, quelle più pop punk, che incrociano la vena diretta con la dolcezza e la melodia in particolare indian souvenir e apart of that
Gran bel lavoro! Avanti così Komet!
27tommy
1.
Grump 01:34
2.
Glue
3.
Electric Gurl
4.
Pain Eternal 01:12
5.
In Gloom
6.
Indian Souvenir
7.
Time To Kill
8.
Raise A Smile
9.
A Part From That
10.
People Go Places
11.
What Does It Mean
12.
Lab Rat
13.
September
Un pensiero riguardo “Komet-Self Titled-One Chord Wonder”
Punk rock dritto! Ci piace!!!