Gli Spring Moods, formazione Romagnola dedita ad un punk rock di chiarissima ispirazione midwest (o orgcore, che dir si voglia), si presentano con il secondo disco che esce per un’ottima combo di etichette: Lostdog Records, Flamingo Records, Rumagna Sgroza Records, Pasidaryk pats Records.

Prima di sentire il lavoro mi ero visto l’episodio di “come non produrre un disco” (vedi qui) di Albe Flamingo che se la prendeva ammale con la produzione del precedente Full lenght, quello d’esordio dei ragazzuoli.

Probabilmente l’han vista anche loro perchè questo disco non ha nulla da invidiare agli ammericani: ottimi suoni che valorizzano in pieno una band che non ha nulla da invidiare ai presi male d’Oltreoceano. Produzione veramente curata con inserti vocali ottimamente piazzati in alcune tracce,

Il quartetto tecnicamente è una bomba: le canzoni non son mai banali, gli assoli son ben studiati e i cori da singalong totale si sprecano. Il disco è ottimo anche per orecchie poco allenate al genere come le mie. Riferimenti a Red City Radio e Off With their Heads si intrecciano a pezzi più pop punk e melodie melodic hardcore stile Good Riddance.

Le mie tracce preferite sono Dirty Tuesday, degna di una compilation Fat; Serendipity, suond midwest a palla con un ritmo incalzante, ottimo assolo e ritornello da singalog ma soprattutto la pop punk song  Dead Potato Pop con gran ritornello che ti si piazza in testa!

Che dire?  Davvero un bel disco…forse troppo poche le sole 8 tracce che scorrono via molto molto veloci!

27tommy

Tracklist:

1.
Awaken 02:45
2.
Dirty Tuesday 03:12
3.
Mug Alley (last goodbye) 01:57
4.
Blood 02:00
5.
Serendipity (Candi II) 01:37
6.
Dead Potato Pop 02:19
7.
Surface 02:32
8.
Work 03:37