Se non si può parlare di un ritorno col botto in questo caso, non so proprio quando potrebbe essere concesso farlo.

Actionmen are back e i muri tremano: il turbo hc è tornato in scena amici!

In effetti non userei altro termine per definire il sound di questo disco/EP che già dal titolo e dalla cover riporta alle origini (per i più ggggiovani, il primo disco della band di Ravenna era intitolato UpaBaba ed aveva praticamente la stessa copertina, solo con un Teo Pozzi pischello).

Dopo una serie di produzioni all’insegna della sperimentazione più profonda, gli Actionmen tornano infatti a bomba nel mondo di quell’hardcore melodico venato di pazzia che è da sempre il loro marchio di fabbrica, mossa che a mio avviso rimane comunque in linea con l’assoluta ecletticità di questa band.

I pezzi provengono dalla stessa sessione in cui furono registrati i brani finiti sullo split con i Dead Neck del 2019, quindi in qualche modo si può parlare di un disco di B-side. Cioè capite? Questi sono i b-side!

Penso che il quarto d’ora circa di questo nuovo lavoro renderà i fan di più vecchia data veramente felici: i pezzi volano letteralmente via senza impegno e portano con se quella freschezza che fu di Stale Fish e associate. Personalmente ho trovato l’ascolto mega piacevole (non avete idea di quante volte canticchio Comunità in giro per casa).

Inoltre va premiato il coraggio delle scelte stilistiche a livello di produzione: in un mondo dove l’hardcore melodico di moda è fatto di suoni taglientissimi e produzioni perfette quasi risultando robotiche ed eccessivamente meccaniche, SupaBaba sa quasi di presa diretta: c’è della sporcizia “umana” (si, con gli Actionmen di mezzo può voler dire di tutto avete ragione…scusate!) che è bella da sentire e fa del disco un prodotto assolutamente onesto ed ugualmente di livello, merito certamente della ormai nota qualità dei musicisti quanto dell’orecchio del buon Riccardo Pasini.

Un piacevolissimo tuffo nel passato che potete fare vostro dallo store di Mud Cake ad una cifra veramente ridicola. Due le colorazioni del 7” per un grandissimo godimento.

Spero di poterli rivedere dal vivo (si, anche i loro piselli) molto presto.

Reeko

Tracklist

1. Steam Throne
2. Magic Me
3. Music Sucks
4. Comunita
5. Papo Pepo
6. Sprite Edge
7. Flawers
8. Domella 2000