Lars Frederiksen-To Victory-Pirates Press Records

Lars Frederiksen-To Victory-Pirates Press Records

Lars Frederiksen la sa lunga… essendo una vecchia volpe della scena punk/hardcore americana e mondiale da almeno 25 anni, sa dove e come colpire al cuore i propri fan.

Ecco dunque il “nostro” uscire, in un certo senso a sorpresa (le foto che giravano in rete alcuni mesi fa che lo ritraevano in studio con la supervisione di Mr.Brett in un primo momento mi avevano fatto pensare a un nuovo capitolo Rancid) con il suo primo EP solista, acustico, intitolato ‘To Victory’ e pubblicato per Pirates Press il 26 novembre (il giorno dopo il 56esimo compleanno di Tim Armstrong! Carrambata!)

Oltre all’immancabile versione in vinile disponibile in vari colori, ne esiste una versione in musicassetta “total green” che ovviamente non potevo non accaparrarmi (alla facciazza di chi 4/5 anni fa diceva che le cassette ormai erano roba da buttare nella spazzatura).

Ci tengo a fugare immediatamente qualsiasi dubbio o inevitabile raffronto “familiare”: con il fratello di sangue nonché compare di band, l’eminenza grigia Timothy ‘Lint’ Armstrong che a nome Tim Timebomb ha pubblicato qualcosa come 366 singoli una decina d’anni fa … qui non c’è assolutamente nulla da spartire, né sul piano tecnico né su quello puramente passionale.

Chi vi parla è un fan dei Rancid che considera Lars come l’uomo della provvidenza per il combo californiano, quasi al pari di El Hefe quando entrò nei Nofx; lo adoro e lo rispetto tantissimo e reputo il primo album di Lars & The Bastards come uno dei migliori dischi usciti nel 2001, a mani basse (come 2001? … 20 anni fa? … ci deve essere un errore… tempus fugit).

Il problema, se così possiamo definirlo, è che in questo EP i pezzi migliori sono proprio le due ‘Army Of Zombies’ e soprattutto ‘Skunx’ riprese dall’omonimo dei Bastards sopracitato; l’opener ‘God And Guns’ è un bel brano, ma conoscendo le capacità e soprattutto l’attitudine di Lars sinceramente mi sembra “soltanto” un compitino ben svolto per prendersi la sufficienza in pagella e nulla più.

La stessa sensazione mi rimane addosso durante l’ascolto delle altre 3 tracce inedite: attenzione, secondo me ‘Motherland’ è una grande canzone, ma me la sono immaginata in un’ipotetica “Bastard Version” e mi sono messo a scapocciare, su ‘Tomorrow’s Girls’ e ‘Comin’Home’ preferisco di gran lunga quest’ultima, meno scontata, dove la veste acustica forse non penalizza eccessivamente l’incedere del brano.

Lo reputo un valido esperimento dove Lars ha voluto tirar fuori la propria veste più intimista, non negherò mai che mi sia piaciuto ascoltarlo, ma di certo questo ‘To Victory’ non girerà troppo a lungo o comunque per chissà quante volte negli anni a venire sul mio deck … come invece era stato per ‘Lars Frederiksen & The Bastards’ e ‘Viking’, permeati da un’ispirazione, una grinta e un’urgenza davvero fuori dall’ordinario.

Pare che Lars si stia dando da fare per monetizzare un po’ causa prolungata assenza di concerti nel 2020, quindi che abbia trovato il tempo di scrivere alcuni pezzi e li abbia voluti pubblicare: scelta legittima e indiscutibile, ma su 6 pezzi due sono delle rivisitazioni di sue clamorose ‘hit’ di vent’anni fa, che indubbiamente valgono il prezzo del biglietto (in questo caso del disco).

In parte spiace constatare che il resto sia poca cosa, a mio parere troppo poca per il gigante che lo reputo essere da molti anni.

Koppo

TRACKLIST:

  1. God And Guns
  2. Army Of Zombies
  3. Tomorrow’s Girls
  4. Motherland
  5. Comin’Home
  6. Skunx

4 pensieri riguardo “Lars Frederiksen-To Victory-Pirates Press Records

  1. Sono tutte cover, “Army Of Zombies” e “Skunx” dei Bastards, ma anche “Motherland” e “God and Guns” degli Old Firm Casuals (altra super band capitanata da Lars), “Tomorrow Girls dei mitici “UK Subs” e “Comin’ Home” dei Kiss

  2. Sono tutte cover, “Army of Zombies” e “Skunx” dei Bastards, ma anche “God and Guns” e “Motherland” degli Old Firm Casuals (altra grande band capitanata da Lars), “Tomorrow’s Girls” dei mitici UK Subs e “Comin Home” dei Kiss

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