
LIMOGES-Milan Shakes, Turin Shocks, Limoges Rocks-Slack Records,Hey Pizza Records ,Memorable but not Honorable Records
N.O.L.U.W.D.C : no one likes us/we don’t care questo il claim delle nuova band di vecchie facce (molto) note del mondo del punk rock, messa insieme a tempo perso durante il (triste) lockdown (si spera) appena terminato.
Limoges, nuova formazione di Speciani (One chord wonder e 100 band), Lorenzo (Ponches, Komet…) e Federico (Mega….) che, da vecchi filibustieri del punk rock quali sono, usano la vecchia tecnica del fingersi umilmente disinteressati per cogliere l’attenzione dello smisurato mondo di ascoltatori del cosiddetto Ramonescore. Marketing voto 10!
Cercano pure di fare i misteriosi sull’identità dei componenti della band quando tutti sappiamo che, tra pubblico e gruppi, il giro Ramonescore comprende circa 22 persone e che se tre di questi mettono su una band sarebbe ben difficile non scoprire chi siano.
Per sviare ancora di più le indagini, quel volpone dello Speciani decide di non far uscire il disco con la sua One Chord Wonders ma si inserisce sotto l’ala protettrice di Slack Records (per la versione CD) ,Hey Pizza Records (per il vinile) e Memorable but not Honorable Records (per le cassettine).
L’uscita in triplice formato dimostra esattamente quello che i tre vogliono dissimulare: il progetto è serio e i ragazzi ci credono!
Sfoggiata la nostra proverbiale capacità investigativa, e svelati i piani del terzetto Lombardo-Piemontese, parliamo finalmente di musica.
Nel testo di presentazione del disco i Limoges ci dicono testualmente “Il disco contiene 10 tracce di punk rock con influenze varie che non ti sto nemmeno a dire, tanto non le conosci, e in ogni caso so già che etichetterai tutto frettolosamente come “ramonescore” perché non te ne frega un cazzo e perché, comprensibilmente, non hai voglia di sbatterti troppo per sta rogna che sfortunatamente ti è capitata tra le mani (con il karma non si scherza).”
E noi malcapitati che diciamo? che si tratta di 10 tracce di puro e semplice Ramonescore in cui le influenze mi sembrano chiare e semplici: Screeching Weasel e, soprattutto Manges, Manges, Manges!
Dieci tracce veloci ma non banali come i tre (con falssissima modestia) vorrebbero farci intendere; non il solito ritornello da canticchiare ma testi articolati e doppie e triple voci che si rincorrono in ottimi cori.
Un disco che non stanca, con tracce brevi ma molto incisive.
Si inizia subito con virus, minella bella tirata da 1 minuto e mezzo con la voce roca di Lorenzo che mette le cose in chiaro: non scherziamo ragazzi!
Si passa alla Mangesiana the Girl I Met yesterday con i suoi do do do do do do do ; si abbassano i ritmi su Feel the blues, ballatona punk rock che fa il paio con la bellissima Little girl from Lucania. 36 rialza il ritmo e ci riporta in territorio Manges.
Direi che la vera perla è (già dal titolo) Milan is a state of mind, con la presa per il culo del capoluogo meneghino. Ottima chiusura con la ballad sounds like the end con coretto-singalong finale!
Il terzetto ha già fatto la sua prima apparizione al Barrio’s qualche giorno fa. Rubiamo un video a Imbalzano per mostravi la loro bellezza
Canzoni sotto i due minuti, rabbia mista a dolcezza, velocità e cuore. Bella Limoges, I like you/ even if you don’t care!
Dategli un ascolto https://limoges.bandcamp.com/releases?fbclid=IwAR2C2rAqpvbhnayYEg8LWr4-0myLOP_ci0TkQ2sU4N-jbFoZIP6RcyBQBS0
27tommy