7years-Missing Empathy-Inconsapevole Records, Bearded Punk Records, Morning Wood Records, No Reason Records

7years-Missing Empathy-Inconsapevole Records, Bearded Punk Records, Morning Wood Records, No Reason Records

Che vuoi dire ancora dei 7years?
Per chi ancora non li conoscesse, parliamo di un combo di quattro livornesacci che dal lontano 2001 ad oggi hanno contribuito a plasmare la scena melodic hc dello Stivale con dischi di ottimo livello e collaborazioni importanti (Joey Cape, Undeclinable, Bodyjar per citarne qualche nome).

Il nuovo lavoro, uscito grazie alla collaborazione di quattro etichette, vede la luce a distanza di ben cinque anni dal precedente Lifetime, anche per via della militanza dei membri della band in un certo numero di altri progetti (Seed’n’Feed su tutti, tra l’altro anche loro usciti da poco con un nuovo disco) e si piazza a metà strada tra Lagwagon e Rufio: skatepunk tecnico, veloce e melodico, un leggero cambio di direzione rispetto alle arie più lineari del precedente lavoro.

Un ritorno alle origini? Così e così. Mi verrebbe piuttosto da dire che in questo lavoro la band ha trovato un ibrido tra l’intenzione più elaborata degli ultimi anni e la spensieratezza al testosterone delle origini, riuscendo a cagare fuori un prodotto convincente.

Nel disco trovano più spazio i tecnicismi, peraltro enfatizzati dalla produzione Gavazziana super evidente, ed allo stesso tempo le linee vocali si fanno più melodiche e meno aggressive rispetto ai primi lavori, cosa che a dirla tutta preferivo, ma son gusti personalissimi.

Mi pare che il disco suoni bene, senza troppe sorprese; la produzione è molto pulita e somiglia molto a tutti gli ultimi lavori di Alex. Troppo forse? Beh diciamo che quello è il suo stile, tipo com’è che certe robe Hellcat suonano proprio come i Rancid?

Quindici pezzi sembrano tanti, ma in realtà il disco fila via in una mezz’oretta e tra nerdismi vari (Mando…che cuore!) e citazioni del Prof. Barbero (su Social Distance sono VOLATO VIA) si arriva con dolcezza fino in fondo e viene voglia di un altro ascolto.
Bello l’artwork, non so perché ma mi fa un po’ myspace era. Bei tempi cazzo XD.

Per concludere, un altro bel capitolo di melodic hc che esce al momento giusto per accompagnare una caldissima estate da spendere sulla tavola. Buono per chi sulla tavola ancora può permettersi di salirci e anche per quelli che…beh ci siamo capiti.

Reeko

Tracklist
1. Mando
2. Fragile
3. Follow the Genius
4. We Will Never Lower Our Heads
5. I Hate People
6. Burn in the Eternal Fires of Hell
7. On the Deck
8. Miracle
9. Parasite
10. Social Distance
11. The Mad Hatter
12. You Shot Me Down
13. Black Mirror
14. Right Here, Right Now
15. Missing Empathy

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