
Still No One – This Is Fuel (2023, Autoprodotto)
Un anno come il 2022 ce lo ricorderemo per sempre.
È stato l’anno dell’espressione massima della reazione al disagio dei due precedenti: a livello di uscite e live è stato un anno forse addirittura esageratamente ricco di contenuti fighi. Il nuovo anno non sembra voler essere da meno e quella che per me è la prima uscita croccante dell’anno lo dimostra ampiamente.
Il disco d’esordio degli Still No One (combo di Castelfranco Veneto in piedi già da un po’ di tempo), uscito autoprodotto ad inizio anno accompagnato da un selvaggio release party al quale abbiamo presenziato (report qui), lo aspettavo da un bel po’ di tempo ed ero super curioso di ascoltarlo.
Per chi ancora non li conoscesse, i quattro propongono un hardcore melodico californiano tutto velocità e melodia cha ha fatto già contenti diversi aficionados di No Use for a Name e simili con un primo EP già molto buono (ne abbiamo parlato qui) ed ora sono maturi per il primo full length.
Maturo è proprio la parola perfetta che userei per definire questo lavoro sotto diversi punti di vista: rispetto al primo EP infatti percepisco una maggiore qualità compositiva – i pezzi sono gradevoli, apprezzabili dal punto di vista tecnico e rimangono anche in testa, viene voglia di riascoltare il disco – una migliore cura dei dettagli nelle scelte di suoni e produzione – complice anche forse la maggiore calma con cui il disco è stato realizzato e l’esperienza accumulata rispetto al precedente EP – e, cosa non da poco, un ottimo lavoro di auto valorizzazione – se nel precedente lavoro c’era qualcosa da migliorare a livello di promozione, questa volta la band ha fatto tutto alla perfezione, dal creare hype alla scelta dell’artwork, dall’organizzazione del release party alla gestione direi abbastanza professionale dei propri canali pubblici.
Non mi dilungherò in lunghe e dettagliate analisi, preferisco lasciarvi in sospeso e mantenervi la gasa per andarvelo ad ascoltare, ma vi assicuro che se siete appassionati di skate punk e simili non vi pentirete di aggiungere questo pezzo alla vostra collezione.
A mio avviso gli Still No One non sono più una band da tenere d’occhio, sono una band pronta per essere tirata in mezzo anche a situazioni non proprio piccole.
Vedremo cosa succederà, ma spero che ai regaz non passi la fame e sappiano buttarsi per bene in mezzo alla mischia perché ormai le carte in regola per uscirne con qualche soddisfazione le hanno.
Reeko
Ascolta qui: Bandcamp
Tracklist
- This is Fuel
- One Million Voices
- Welcome to Extinction
- I don’t wanna be a Punk
- Stroke (I’m Sorry)
- Tell me it’s Alright
- Professional Failure
- Los Pollos Hermanos
- Until The Day
- Our Last Resort
- Fear of Nobody
- Floating Away
Un pensiero riguardo “Still No One – This Is Fuel (2023, Autoprodotto)”
Grandissimo disco, hardcore melodico alla vecchia. Li vedrei bene su un palco grosso (Bayfest, Low L…)