
THE BOUNCING SOULS-Ten Stories high-Pure Noise Records
Possiamo girarci attorno quanto vogliamo, ma quando ci arriva nella newsletter la notizia che una determinata band del cuore sta per pubblicare un disco nuovo … si ferma tutto lo spazio-tempo per qualche secondo come se sia passato Quicksilver e la mente corre indietro, ricordando quando facemmo la scoperta di quel gruppo, inclusi i fasti, le emozioni e le influenze avute su di noi negli anni.
Con questa premessa ho messo le mani avanti ribadendo una volta di più cosa e quanto significhino per me i Bouncing Souls.
‘Ten Stories High’ è un album (il loro dodicesimo in studio) profondamente riflessivo e definitivamente adulto: i ragazzi del New Jersey per ovvie ragioni non sono più quelli di ‘How I Spent My Summer Vacation’ e credo che, dopo ripetuti ascolti, questo album risulti come la summa perfetta di quello che Greg Attonito & c. vogliano raccontare e condividere oggi.
Hanno scelto come “invecchiare” nel modo migliore: songwriting sempre evocativo e convincente, pezzi non necessariamente troppo furiosi (anche se ‘Back To Better’ ci ricorda le radici hardcore del combo) e un appeal di ritornelli e sing-along che, insomma, è stato e sarà il loro trademark inconfondibile oltre che (per molte band vecchie e nuove della scena) quasi inarrivabile.
Non sto neanche a dirvi dove va a parare un pezzo come ‘True Believer Radio’, che d’accordo sarà pure un pezzo di routine, ma di classe: dopo mezzo ascolto ve la sarete già incasellata nella parte dell’encefalo dedicata ai ritornelli delle canzoni.
L’ opener oltre che title-track ‘Ten Stories High’ è un altro episodio godibilissimo, che come spesso accade con i BS diventa ancora più evocativo con il video, realizzato qualche settimana prima che uscisse il full-lenght (per Pure Noise Records, sempre una garanzia).
In ‘Vin And Casey’ troviamo come guest alla voce il mitico Kevin Seconds.
Se volete che scelga un mio pezzo preferito oltre a quelli già citati, vi segnalerei senza dubbio ‘To Be Human’, che mi ha sorpreso fin dal primo ascolto, con un retrogusto quasi à la Social Distortion, ovvero come andare avanti a scrivere pezzi di gran gusto senza necessariamente dover riproporre all’infinito la propria formula vincente di canzone “tupa – tupa” da due minuti e mezzo.
E’ inutile, sono di parte, sono tornati con il primo vero album di inediti dal 2016 e lo hanno fatto con classe, piglio e gusto.
Difficile chiedere di più a un disco punk-rock fatto da una band on the road da 30 anni.
Koppo
TRACKLIST
- Ten Stories High
- Back To Better
- Kenver
- True Believer Radio
- Shannon’s Song
- Andy And Jackie
- Vin And Casey
- Magnus Air Organ
- To Be Human
- Higher Ground