Sarò breve, ragazzi: siamo di fronte a un discone!

Prendi i Copyrights, aggiungici un po’ di Lillingtons e Teenage Bottlerocket e una spruzzatina di primi Blink 182 ed ecco a voi i Tightwire! Altre referenze possono essere Dilinger Four e Chixdiggit! Insomma pop-punk in puro stile Midwest, bello tirato e melodico.

Usciti nuovamente per Red Scare Industries, Head Full Of Snakes è il secondo album della band di Minneapolis, che per questa occasione ha assoldato tra le proprie fila Noelle Stolp dei Rational Anthem (ed ex turnista anche nei compianti Murderburgers, infatti l’avevo conosciuta in una delle ultime date del gruppo scozzese al Ligera di Milano) alla chitarra e seconde voci.

Era da tanto che non ascoltavo un disco che mi prendeva così tanto da premere il tasto play una volta terminato, e anche ripetutamente! Non c’è una canzone fuori posto né da skippare e tutti i 20 minuti di durata hanno una carica e un’energia contagiosi. L’unico difetto è che prima o poi finisce (e forse anche troppo presto).

Basta scorrere i titoli per capire che le tematiche non sono propriamente allegre ma affrontate con leggerezza attraverso un punk rock veloce e diretto ma mai musicalmente violento e in realtà neanche mai in minore.

Peccato che questo disco, uscito ormai da quasi due mesi (9 giugno 2023), sia passato praticamente inosservato perché per me rappresenta a mani basse uno dei dischi più belli dell’anno. 

Difficile anche reperirlo in Italia, dove la Red Scare non ha una distribuzione proprio fortissima (ho recentemente preso il primo album con un’offertona su Discogs dopo letteralmente anni che lo cercavo).

Inutile dire che questa è assolutamente una band da Punk Rock Raduno, quindi aggiungiamola nella letterina di Babbo Natale per la prossima edizione!

Frankie

Tracklist:

01. Head Full Of Snakes

02. Party

03. Smoke Machine

04. One Foot In The Grave

05. Anyone Bu You

06. Bad Things

07. Better Pill

08. Bad Decisions

09. Shakin’

10. Good Time

11. Rehab… Again

12. All Alone On Christmas