BULL BRIGADE + PLAKKAGGIO @ ORION CLUB ROMA

BULL BRIGADE + PLAKKAGGIO @ ORION CLUB ROMA

Torna il nostro universitario preferito, Lollo, che per un attimo lascia le sudate carte per farsi due salti coi suoi amatissimi Bull Brigade!

Era un bel po’ in effetti che non andavo a sentire i Bull Brigade, addirittura da Giugno; troppo tempo specialmente per la band per la quale sto davvero in fissa da praticamente due anni, ossia da quando è uscito “Il Fuoco non si è Spento”, soprattutto troppo tempo dopo averli sentiti tre volte in un mese.

L’occasione giusta si presenta il 21 Ottobre quando vengono a Roma. L’unico problema è che l’Orion, locale sperduto a Ciampino, è praticamente irraggiungibile con i mezzi e io, da buon fuori sede, non sono ovviamente munito di un automezzo. Morale: o mi trovo un passaggio o altrimenti col cazzo che vado al concerto!

Per fortuna il pomeriggio stesso riesco a scroccare un passaggio al mio simpatico skinhead di quartiere evitandomi così la rosicata dei dover balzare.

Arriviamo all’Orion e subito becchiamo i ragazzi dei Castelli intenti ai volantinare le macchine in coda al parcheggio per il “Castelli Romani Hardcore” del Sabato successivo; il tempo di parcheggiare, prendere la pioggia in fila e siamo dentro.

Posto meno punk dell’Orion non ci poteva essere, sembrava la tipica discoteca con le luci stroboscopiche e i tavolini infighettati; però vabbè, come disse un vecchio amico “l’importante è che l’oi si faccia”.

Aprono la serata i Plakkaggio, con una scaletta mega classica, da Granito, a Ziggurat, da Birra in lattina a Missione disagio, Leggenda, oltre la vetta, lutto e tante altre più l’immancabile bonus de “I nostri anni”, live bello, divertente come d’altronde sono tutti i live dei Plakkaggio, band che ormai è una certezza. Insomma perfetto per iniziare a scaldare la situazione.

Ora, per me i Bull Brigade sono il meglio che la cosiddetta scena italiana attualmente possa offrire, e penso che quello che hanno raccolto da un paio d’anni a questa parte ne sia la dimostrazione. Mi sono sempre piaciuti molto: sinceramente non credo ci sia canzone che mi lasci indifferente. In effetti sono stato molto contento anche quando questa primavera hanno deciso di portare in giro “Strade Smarrite” suonando pezzi che di solito nei live non eseguono.

Tuttavia, come dicevo prima, da quando è uscito il fuoco non si è spento ci sto assolutamente in fissa, penso siano davvero pochi i giorni che passo senza ascoltarli, hanno tutto, ma soprattutto hanno una profondità nei testi che difficilmente si trova in altri gruppi e che corrisponde a quello che ho dentro.

Tutto questo me li fa amare e ogni concerto è il piacere di un’ ora di pogo, grida, amore e rabbia sotto il palco.  Manco a dirlo ma anche questa volta è così!!!

La scaletta è un buon compromesso tra i pezzi de “il fuoco non si è spento” (praticamente tutti) e i classici di Strade smarrite e Vita Libertà come Sulla Collina, A Way of Life, o Motorcity.

Live aperto poi dalla versione rivisitata di strade smarrite che dire che apprezzo all’inverosimile è dire poco (questi sono ancora altri punti in più), concerto che davvero va via in un attimo tra pogo, spinte e stage diving, a proposito vorrei ringraziare quei matti dei miei amici dei Castelli che praticamente mi hanno fatto fare uno stage diving durato quasi una canzone intera, è forse questo un record?

In definitiva, serata di grande punk, Plakkaggio, Bull Brigade; a parte le birrette a 7 euro (che forse è il prezzo da pagare perchè il locale porti un gruppo della scena e abbia un pò più di notorietà del solito), c’é davvero poco da dire, non vedo l’ora di riuscire ad intercettarli e andarli a vedere di nuovo.

Lollo2ù

 

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