La Bruma – Cuore Acerbo

La Bruma – Cuore Acerbo

Freddo, umido, nebbioso…il clima della bassa lodigiana sembra proprio lo stereotipo di ambiente ostile, dal quale tutti vorrebbero scappare. Eppure io invece mi ci sento a casa.

Riconosciuta da tutti come un posto sterile e che è meglio dimenticare, la nostra terra è sempre stata (magari proprio per questo) caratterizzata dalla forte presenza di una scena alternativa molto nutrita e prolifica, lo dico anche con un certo orgoglio.

È proprio da qui che arrivano, con un moniker che si rifà tutto alla suddetta, i La Bruma.

Nuova formazione che trova identità nelle radici dell’hardcore italiano, la band da al genere una bella lucidata senza rimescolare troppo le carte allo stesso tempo.

Sarà un caso, ma l’ascolto di Cuore Acerbo per me è arrivato in concomitanza con il rewatch di un classico del cinema: The Texas Chainsaw Massacre, aka Non Aprite Quella Porta. Il mio cervello bacato non ha potuto fare a meno di creare un’associazione: come il capolavoro di Hooper infatti, l’esordio dei La Bruma è duro, crudo e può risultare scomodo, ma contiene un messaggio altrettanto forte, definito ed estremamente giusto e condivisibile.

Affidato alle urla del buon Max Grecchi (già Hanged at Sunset), il comparto vocale è la pietra d’angolo della formazione. Sempre teso e irrequieto, il messaggio viene vomitato da ogni canzone in maniera sempre molto schietta e viscerale mentre un songwriting tagliente come una motosega costringe l’ascoltatore a fare i conti con la realtà che viene raccontata senza lasciare possibilità di girarsi dall’altra parte.

Il sound della band si costruisce attorno a questo concetto rendendo onore ai canoni del genere, e sfociando talvolta anche in costruzioni più articolate ed originali qualche volta sfondando abbondantemente la barriera dei tre minuti, forse un po’ too much ma comunque non del tutto fuori luogo.

Affidato alla maestria dell’inossidabile Trai Studio di Inzago, questa volta in team con il Westpoint Studios di Londra, il disco suona veramente bene. Penso che la produzione sia uno dei punti forti di questo lavoro e contribuisca efficacemente a farlo suonare fresco ed attuale.

Disco autoprodotto (i regaz si sono fatti in casa anche l’artwork, opera del batterista Giglio) e disponibile in download digitale direttamente da Bandcamp qui.

Siete pronti a fare i conti con La Bruma?

 

Reeko

Tracklist

  1. Rabbia
  2. Carne
  3. Gancio
  4. Acrobata
  5. Guerra
  6. Nessun Legame
  7. Voci
  8. Labirinto
  9. La Bruma
  10. 10.Vuoto

Un pensiero riguardo “La Bruma – Cuore Acerbo

  1. Visti due volte dal vivo, gruppone da tenere d’occhio, spaccano di brutto e bellissimi pezzoni.
    Daje.

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