Pessimi Elementi-Ancora brucia-B.E.V.I. records, Rocketman Records

Pessimi Elementi-Ancora brucia-B.E.V.I. records, Rocketman Records

Dialogo con Aaron dei Pessimi Elementi qualche tempo fa: “oh, a breve andiamo a registrare. Vedrai la nostra svolta pop punk“.

Mah. Sicuramente sono ottuso, inadatto a recensire e anche un po’ incompetente ma io tutto questo pop punk in Ancora Brucia, ennesimo nuovo album dei nostri valtellinesi preferiti, sinceramente non lo sento proprio!

Ci sento invece una registrazione molto più seria e dei suoni molto curati, ma ancora quel classico punk rock italiano che da sempre ha caratterizzato i quattro muntagnat!

I Pessimi appaiono in piena forma e probabilmente non a caso questo coincide col ritorno dietro le pelli del Lore, storico batterista che, dopo qualche anno di assenza, torna a guidare la sezione ritmica. Se il Lore è un autentico martello, Pio rimane la solita certezza al basso: suona con la nonchalance di chi non fa altro da quando è nato tenendo alto il ritmo di ogni pezzo.

Ma il vero tratto distintivo del quartetto sono i due frontman (e maggiori autori dei testi): Bobby, attitudine street punk e voce perfettamente incazzosa, e Aaron, anima dolce e più malinconica.

Ne viene fuori un altro ottimo album, che segue il precedente Controllo Remoto (qui la recensione); un perfetto mix tra classico punk rock e street punk con inserti…sorprendenti!

Dopo la Intro…perfettamente valtellinese: le nuove generazioni sono uno scandalo/ ma io sono un bambino di Andalo, si passa ad uno dei pezzi di punta: il classico punk rock di Paranoia e mal di testa con testo molto attuale e disincantato.

Aurora è in effetti un pezzo molto pop punk. Chiariamoci: questo eclettico termine nel corso dei decenni ha cambiato di molto sfumatura di significato. Qui è chiaro che si riferisca a quanto con la dicitura pop punk si indicava negli anni ’90: band come Screeching Weasel e Queers e tutta l’ondata Lookout era catalogata in questo modo.

Se questo è pop punk, il pezzo è nettamente pop punk, anche perchè chiare sono le riminiscenze degli Impossibili, citati nel pezzo assieme a altre mille band della prima ondata pop punk, appunto.

Il testo è una denuncia disincantata sugli effetti delle droghe pesanti. L’effetto è un pezzo incredibile impreziosito da un ritornello che ti si schiaffa subito in testa e a dei cori (che condiscono comunque tutto il disco) davvero fantastici! 

Aurora/si fa le pere dopo scuola/almeno per ore il mondo è suo/ senza un perchè!!

Intro molto ricercata per falso. Pezzo cantato da Bobby: ritmo alto per un testo molto incazzoso.

Tutta da godere La seconda stagione: denuncia semiseria dei danni dell’eccessiva fruizione di porno on line. Ancora sugli scudi i cori che accompagnano.

Ora il suo computer/pieno di malware ha già fuso quattro router.

Dopo lo stacco violentissimo dei 55 secondi di pensando a te si giunge alla seconda parte del disco. Vera chicca è la ri-registrazione di un vecchio pezzo come 30 anni. Sfido chiunque a non cantare sul ritmo di questo ska punk fatto alla vecchia. Davvero un pezzone!

S&B  (Sesso e Benzina) è un’ altro di quei pezzi che ti si ficca dritto il testa

Sesso e benzina/ti passo a prendere e mi sembri una regina…

Tocca poi alla vera perla del disco. L’han già fatta i Ramones è una mega presa per il culo delle (mie amate) band Ramonescore, con citazioni dirette e indirette di mille gruppi legati ai quattro fratellini del Queens. L’inside joke è che il pezzo suona perfettamente ramonico, con quel wooohoo in sottofondo. Incredibile!

Dopo io te e Lou Reed c’è tempo per rimembrare i tempi in cui i Pessimi Elemnti proponevano cover di Van de Sfroos.

Wenerdì è il racconto di una folle trasferta raccontata tutta nella lingua originale della valle. La follia cui si riferisce il testo (e il video allegato) mi è molto cara avendola vissuta seppur in parte marginalissima. Lo scorso anno, proprio di questi tempi, Bobby si sposava e sceglieva come addio al celibato la più folle delle imprese: partenza per Rimini, concerto dei Rancid allo Slam Dunk festival e ritorno in nottata dopo pronti a sposarsi per le 10.00 del mattino. Nonostante i bookmaker quotassero la riuscita dell’impresa circa 1000:1, e nonostante Bobby fosse letteralmente devastato già alle quattro di pomeriggio (vedere video per credere), la tempra valtellinese ha prevalso e il matrimonio si è svolto regolarmente [anzi, buon anniversario, chissà che cazzo combinerai per festeggiare l’evento!!!]

Altro pezzo agrodolce con Eroi e si chiude con la sperimentazione estrema di un altro pezzo ri-registrato come dada-punk. Pezzo molto eccentrico con parte rappata e uso di sinth che sfocia in una sfuriata hardcore finale con citazione dei CCCP.

A conti fatti Ancora brucia è davvero un ottimo album. I Pessimi Elementi si confermano un gran bel gruppo, che sa unire diverse sonorità tenendo alta la nostra beneamata bandiera del punk rock (in) italiano.

Ovviamente dal vivo sono un devasto assoluto: li consigliamo a tutti. Cercano date: credetemi, ne vale la pena!!!

27tommy

 

1.Intro 01:05
2 Paranoia e Mal di Testa 02:28
3 Aurora 02:20
4 Falso 03:18
5 La Seconda Stagione 03:03
6 Pensando a Te 00:55
7 30 Anni 02:59
8 S&B 02:48
9 L’Hanno già Fatta i Ramones 03:14
10 Io, Te e Lou Reed 01:57
11 Wenerdì 02:34
12 Eroi 03:02
13 Dada-Punk (pt. II) 03:49

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