Animols+Panamas+Cage the Dog @ Birrificio Railroad Seregno (MB)

Animols+Panamas+Cage the Dog @ Birrificio Railroad Seregno (MB)

Singalong totale, invasioni di palco (anche se il palco non c’è), chitarristi e batteristi improvvisati, cover improbabili, animali, tanti amici, birre a volontà…

Queste potrebbero essere le parole chiave di una serata incredibile. Sono tornate le feste in birrificio. E’ tornato il delirio!

Partenza scaglionata per noi irritati. Ci ritroveremo ad orari diversi con una formazione d’assalto composta dal Sindaco, solito goleador che imperversa nell’area del palco; Skalos fornitore indefesso di birre Zlatan, Frankie, attento nelle retrovie e, ovviamente, il sottoscritto. Il quartetto supportato dalla mitica Paoletta che per una sera lascia Friday in Punk per entrare ad honorem in Irritate People (porte sempre aperte per lei!).

Purtroppo ci perdiamo i Cage the Dog, nuovo gruppo di vecchi punk rockers alla loro prima uscita ufficiale. Mi dicono che abbiano fatto bene: avanti così raga. Vi aspetto di nuovo su questo (e altri) palchi.

Solita bella situazione da festa del birrificio: tante facce amiche, tanta musica e una presa bene generale. Credo che ci sia un po’ meno gente del consueto ma chi c’è è evidentemente desideroso di far baldoria. Ovviamente diventa subito mattatore della serata il mitico Matteino Animols, evidentemente alticcio già prima di essere accompagnato ad un tour della vicina distilleria Strada Ferrata assieme a tutta la band. I quattro torneranno dopo diverse degustazioni di Whiskey  e cocktail carichi come molle!

Iniziano i localissimi Panamas, certezza ormai assoluta col loro punk and roll che coinvolge il pubblico, sobillato da uno Stiv in versione disturbatore e da Alice che imperversa fronte band. Il quartetto è in buona forma e sciorina una serie di ottimi pezzi ma…pian piano la follia prende il sopravvento. Sarà il giocare in casa, sarà la presa bene del pubblico, saranno le numerose birrette elargite dal padrone di casa Zibu….ma sul finale del set la situazione sfugge di mano. Prima parte una cover mega robbosa dei Nirvana, roba da tornare negli anni ’90 e poi il gran finale: una terribile versione di Don’t look back in Anger con invasione di palco, singalong stonatissimo e inaspettate apparizioni alla batteria! Allego foto per comprendere bene come la situazione sia nettamente sfuggita di mano!

E siamo solo all’aperitivo…ma è pronto il piatto forte: gli Animols!

Per chi non lo sapesse, il quartetto genovese tiene fede al proprio nome proponendo solo pezzi su animali. Melodie pop punk anni ’90 e ritornelli che ti si ficcano subito in testa. Non a caso sono venerati da quarantenni lobotomizzati come noi e dai bambini (sostengo da tempo che le loro canzoni dovrebbero entrare di diritto nel programma di prima elementare!).

Le premesse sono di una serata decisamente sopra le righe anche perchè  il livello alcoolemico sia della band che del pubblico è ormai sfuggito di mano.

Prime due note di Miao vuol dire che ciò faaame (gatto) e il pubblico è già sul palco! Lollo Ramone si incarica del ruolo di disturbatore di Matteo, alla chitarra, supportato dal resto dei Panamas e di chiunque passi di lì. Stiv è praticamente in braccio al cantante, il Sindaco invade il palco con la costanza dei Testimoni di Geova la Domenica.

Alla cornice delirante si aggiunge Zibu, proprietario del locale, che è attorniato dai figli, ovviamente mega fan degli Animols (tanto per dimostrare la mia tesi) che appaiono leggermente spaesati di fronte a cotanta dimostrazione di ignoranza ma nel contempo contentissimi di poter cantare a squarciagola i loro pezzi preferiti. Tra Ghepardo, Gallina, Mucca si arriva all’attesissima hit Cane e poi la situazione sfugge del tutto da ogni logica.

I quattro non hanno più pezzi e vorrebbero terminare il set ma è letteralmente impossibile. Il pubblico prende il sopravvento e sequestra i genovesi obbligandoli a continuare allo sfinimento.

Si richiede a gran voce Stambecco che la band non ricorda ma che viene improvvisata al volo; viene proposta l’inedita Koala, ma i presenti non ne hanno abbastanza. I quattro vengono letteralmente costretti a suonare tre volte Cane, due Stambecco, il microfono viene rubato più volte; il pubblico diventa nettamente parte della band…alla fine Metteo, stremato molla la chitarra a Lollo che suona gli ultimi pezzi…caos totale! 

Dopo mille bis la serata si chiude con band e pubblico in estasi alcolica. Zibu sgombera il locale proponendo di fare un salto dal Doc Creatur…. Non posso farcela. Ripartiamo verso casa.

Sono tornate le feste in birrificio. E’ tornato il delirio!

27tommy

 

 

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