Nofx Final Tour-San Pedro (USA)

Nofx Final Tour-San Pedro (USA)

Abbiamo chesto a Ettore e Tano di raccontarci come la folta colonia di italiani ha vissuto l’ultimo concerto dei NOFX a Los Angeles

Ed eccoci qui a raccontare le ultime 3 date del final tour dei NOFX. Giovedi’ 3 ottobre ore 5 passo a Pavia a recuperare il mio compagno di viaggio Tano con destinazione Linate. Arriviamo in aeroporto, incontriamo subito il nostro amico Mike e ci imbarchiamo sul volo con destinazione finale Los Angeles. Una volta arrivati prendiamo un uber e ci facciamo portare direttamente al pop up store dei NOFX senza neanche passare in hotel.

Fatta la fila di circa mezz’oretta per arrivare al banchetto bevendo un paio di birre acquistiamo gadget vari e poi ci facciamo portare in hotel. Usciamo a cena con Mattia e Edo dei Secoli Morti anche loro partiti il giovedì mattina, reggiamo fino a quando il corpo ce lo permette ma il jet lag comincia a farsi sentire e andiamo a dormire per provare a riposare un po’ in vista dei 3 giorni che ci attendono [spoiler: nonostante puntassimo sempre le sveglie alle 9:30 alle 6:00 eravamo entrambi già svegli praticamente tutti i giorni.]

Day 1
Svegliati entrambi prestissimo, facciamo colazione e sfruttiamo la mattina andando a fare un giro nei dintorni del nostro hotel e verso le 11:30 ci rechiamo al Berth 46, dove si sarebbero svolte le 3 giornate di concerti. Su 2 palchi adiacenti il primo giorno si parte con i Knuckleheadz per poi proseguire con Escape from the zoo, Luicidal, The last gang, DOA, DI, Bouncing souls, 7 seconds, MXPX, Buzzcocks, Dropkick murphys e NOFX.

Tutti i giorni all’ ingresso ti fornivano un bicchierino con cui potevi fare degustazione gratis di birra in un’area del molo dove erano allestiti una cosa come 20 gazebi ognuno con un tipo di birra diverso. Dopo aver pranzato e girato un po’ per i vari stand presenti nell’area vado a prendere posto per vedere i Bouncing souls che si portano a casa un’ottima performance e il pubblico comincia a scaldarsi. Mi godo anche gli MXPX che purtroppo non ero ancora riuscito a sentire dal vivo dato che in Italia vengono pochissimo. Faccio un giro, mi bevo qualche birra e incontro altri italiani venuti al concerto ascoltando da lontano i Dropkick murphys e facendo qualche chiacchiera con gli altri. La giornata vola ed è già il momento del primo show dei NOFX, solito intro e arriva Fat Mike truccato da clown e si parte con Backstage passport per finire con Theme from a nofx album.

Chicca della serata è stata l’aver fatto NOFX, brano presente su una loro demo del 1984.

Dopo il concerto avendo la fortuna di aver il pass backstage per tutti e 3 giorni faccio un giro dietro e riesco a fare una foto con Fat Mike e Smelly. Nota sul pubblico americano: gasatissimi e super friendly, amanti del circle pit fatti senza sosta per tutta la durata dei concerti ahaha.

Day 2
Anche oggi nonostante avessimo puntato la sveglia alle 9:30 alle 6:00 siamo tutti e 2 a letto con gli occhi sbarrati quindi doccia, colazione e andiamo a far un giro a Venice beach con Edo e Mattia. Oggi la giornata è chiamata Fat-urday ed è l’unica giornata singola già sold out in prevendita e infatti per entrare c’è the longest line, una fila lunghissima ma che comunque scorre veloce perché in molti hanno lo zaino trasparente che permette alla security di fare i controlli molto più velocemente.

La line up è la mia preferita delle 3 giornate e promette benissimo, oggi infatti si partirà con Poli Vandam per poi proseguire con Badcop/badcop, Get dead, Swingin utters, Mad caddies, Good riddance, Strung out, Lagwagon, Less than jake, Descendents e NOFX. Di tutte le band che ho sentito bene vicino al palco gli unici un po’ sotto tono per me son stati gli Strung out ma forse era la tensione dovuta all’importanza dell’evento.

La giornata vola tra degustazioni di birre e concerti e siamo già arrivati al momento del secondo concerto dei NOFX. Oggi Fat mike si presenta con un vestitino da donna e cerchietto con le orecchie da gatto. Si parte con Dinosaurs will die, Seeing double at the triple rock. Le perle della serata sono tante : Total bummer, suits and ladders; Benny got blowed up ma soprattutto Ant attack. Rifanno anche Nofx che sarà l’unica canzone rifatta tutte e 3 le sere. Viene eseguita anche la canzone dedicata a Tony Sly e a bordo palco era presente anche la figlia di Tony. Il live si chiude con Kill all the White man.

L’atmosfera a fine concerto e nel backstage comincia a essere più tesa perché tutti stanno cominciando a realizzare che il giorno dopo sarebbe stato l’ultimo… The last dance ☹

Day 3
Prima del concerto io e Tano andiamo a fare un giro a Hermosa Beach perché volevamo vedere il murales decicato ai Pennywise, Descendents, Circle jerks, Black flag e alla scena punk del posto. Oggi anche se è l’ultimo giorno probabilmente anche dovuto al line up un po’ meno corposo rispetto ai giorni precedenti c’è meno gente inizialmente.

Si parte non i Das Klown per poi continuare con We are the union, The flatliners, Fishbone, Codefendants, Subhumans, The vandals, Frank Turner, Pennywise e NOFX.

Anche se come tutti i giorni siamo entrati all’apertura dei cancelli oggi passo molto tempo a guardare i vari stand, a degustare birre e mangiare qualcosa perché la maggior parte della line up non mi entusiasmava molto.

Comincio a prendere posizione vicino al palco con i Vandals in attesa di Pennywise e NOFX. Scorre veloce il live dei Vandals e appena i Pennywise attaccano con il primo pezzo il pubblico ormai numeroso visto l’ora è letteralmente impazzito con pogo, circle pit e crowdsurf continui. Durante Bro Hymn sul palco durante i cori sono presenti Fat Mike, Dexter Holland, Tim Armstrong e Brett Gurewitz, Indimenticabile…

Ci siamo è arrivato il momento, sta per iniziare l’ultimo concerto della storia dei NOFX. Si parte con 60%, Murder the government e Bob. Stasera ci sono un sacco di ospiti, Nate Albert dei Mighty mighty bosstones sale sul palco per fare 180 degrees, durante Radio arriva niente poco di meno che Tim Armstrong a fare i cori… EPICO.

Ad un certo punto arrivano Brett Gurewitz e Jay Bentley dei Bad religion e parte We’re only gonna die con Fat mike che si rotola in terra mentre canta.

Siamo quasi alla fine e prima di The decline suonano una canzone inedita mai suonata prima dove nel testo viene raccontata un po’ la loro storia e la loro fine. Durante l’esecuzione tutto il pubblico è fermo in silenzio ad ascoltare. Subito dopo parte The Decline e sul finale salgono 40 ospiti tra cui Scott Shiflett, Mike Herrera, John Feldman, Jeff Abarta, Jay Bentley, Mr.Brett, Greg Hetson, Dexter Holland, Rise Against, The Interrupters, Days’n’Daze, Less Than Jake, Jordan Burns, Rugly e tanti altri.

Fletcher nel finale impazzisce e distrugge sulla spia il basso di Jay Bentley e poi quello di Mike Herrera. Smelly distrugge la batteria e dopo scoppia in un pianto liberatorio abbracciandosi con la band.

E’ finita… Grazie NOFX e So long and thanks for all the shows.

Ettore

SETLIST DAY 1:
1. Backstage Passport
2. Stickin’ In My Eye
3. Nofx
4. The Pharmacist’s Daughter
5. It’s My Job To Keep Punk-Rock Elite
6. Please Play This Song On The Radio
7. Drugs Are Good
8. 72 Hookers
9. We Called It America
10. The Man I Killed
11. Lori Meyers
12. My Heart Is Yearning
13. The Quass
14. Dying Degree
15. 100% Total Fuckeder
16. The Moron Brothers
17. Leaving Jesusland
18. What’s Now Herb ?
19. Liza And Louise
20. My Orphan Year
21. Monosyllabic Girl
22. I’m Telling Tim
23. Instant Crassic
24. Can’t Get The Stink Out
25. I Wanna Be An Alcoholic
26. Fuck The Kids
27. Johnny Appleseed
28. The Marxist Brothers
29. All His Suits Are Torn
30. Soul Doubt
31. The Brews
32. Cokie The Clown
33. The Desperation’s Gone
34. Whoops I Od’d
35. Punk Guy
36. Buggley Eyes
37. Theme From A Nofx Album

SETLIST DAY 2:
1. Riff Raff
2. Dinosaurs Will Die
3. Seeing Double At The Triple Rock
4. Franco Un-American
5. I Believe In Goddess
6. All Outta Angst
7. Total Bummer
8. Louise
9. Jeff Wears Birkenstocks
10. Timmy The Turtle
11. I Love You More Than I Hate Me
12. Eat The Meek
13. Suits And Ladders
14. Day To Daze
15. Nofx
16. Ant Attack
17. The Quitter
18. 13 Stitches
19. Fuck The Kids II
20. Juice Head
21. Hobophobic
22. Don’t Call Me White
23. Benny Got Blowed Up
24. I’m So Sorry Tony
25. No Fun In Fundamentalism
26. Champs Elyseès
27. Herojuana
28. We March To The Beat Of Indifferent Drum
29. The Malachi Crunch
30. Beer Bong
31. Linoleum
32. All My Friends In New York
33. Drop The World
34. Kill All The White Man

SETLIST DAY 3:
1. 60%
2. Murder The Government
3. Bob
4. Falling In Love
5. Quart In Session
6. Kids Of The K-Hole
7. Leave It Alone
8. 180 Degrees
9. Six Years On Dope
10. Radio
11. Shut Up Already
12. Nofx
13. Six Pack Girls
14. Green Corn
15. Straight Edge
16. The Cause
17. Perfect Government
18. The Idiots Are Taking Over
19. Mattersville
20. The Longest Line
21. She’s Gone
22. I Don’t Like Me Anymore
23. What’s The Matter With Parents Today ?
24. You’re Bleeding
25. Reeko
26. The Separation Of Church And Skate
27. Intro
28. Linoleum
29. We’re Only Gonna Die
30. Stickin’ In My Eye
31. We Did It Our Way
32. The Decline

3 pensieri riguardo “Nofx Final Tour-San Pedro (USA)

  1. Che report di merda!
    Ma eri lì o sul divano con quell’altro?
    Non si capisce un cazzo!
    Era meglio se stavi a casa!

    1. Sarei anche stato a casa, ma mi annoiavo e quindi ho preso e sono andato a Los Angeles a vedere I NOFX!
      A Los Angeles , non a Sant’Angelo Lodigiano 😘
      Per poi scrivere un report di merda per te che puoi solo vivere di questi…..

  2. Veramente. A mio modestissimo parere il last show dei NOFX è stato un evento epocale come pochi altri. Sul palco nel finale tutti i protagonisti di un’era. Chi ha scritto si è limitato a registrarne i nomi senza per nulla far passare le emozioni che anche io, comodamente seduto sul divano in (costoso) streaming ho vissuto, nonostante l’ora. Avrei dato tutto per essere lì presente ma non potevo vendere un rene tra costo dei biglietti, volo e hotel. Con me molti altri amici avrebbero fatto carte false per esserci.
    Spiace che chi c’era, ed a quanto ho avuto modo di capire (anche se dal report quasi tutto è oscuro), era sul palco, non abbia per niente saputo trasmettere le emozioni.
    Anche aver nominato così velocemente le fighissime band spalla che erano presenti mi sembra quantomeno superficiale.
    Capisco che era impossibile raccontare i concerti di tutte le band coinvolte in tre giorni, però almeno qualche performance figa ci sarà stata!
    Silvia

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