
Intervista ai Taken Days
Abbiamo conosciuto i Taken Days durante l’ultimo Solidarrock, dove hanno suonato come apertura ai Mest. Siamo rimasti in contatto e ci siamo risentiti poco tempo fa per questa breve ma simpatica chiacchierata in cui abbiamo parlato con Corey (Basso/Voce) di un po’ di tutto. Enjoy!
- Ciao ragazzi! Sono contento di risentirvi dopo che ci siamo conosciuti quest’estate! Come butta? Potete presentarvi brevemente per il nostro pubblico?
Ciao Reeko! Tutto alla grande direi! Ciao Irritate People, noi siamo i Taken Days da Orange County, California. Siamo un trio composto da Brent Waterworth (Chitarra/Voce), Corey Glockner (Basso/Voce) e Land Asbury dietro le pelli e suoniamo dell’onestissimo punkrock melodico.
- Di recente avete girato l’Europa al fianco dei Mest, com’è andato il tour? Ho abut l’impressione che vi siate trovati alla grande con loro, c’è qualche aneddoto o storia divertente che potete raccontarci?
Ci siamo divertiti un sacco in Europa! I Mest ci hanno davvero preso sotto la loro ala e mostrato come si vive la vita da tour! Tony, Devin, Casey, e Gary sono persone splendide ed è stupendo viaggiare con loro. Abbiamo un sacco di ricordi ed è difficile tirarne fuori uno in particolare, anche perché molti di essi sarebbero da censurare hahaha!
C’è stato un momento davvero bello quando abbiamo suonato allo SBAM in Austria: poco dopo il nostro set, mentre i Mest stavano suonando e Brent era sul palco con loro, io sono stato portato su una tettoia parallela al palco e mi sono goduto lo spettacolo da li. Appena hanno finito tutti, ci ho portato anche il resto dei ragazzi e abbiamo visto da li il concerto dei Mad Caddies. È stato un momento particolare, in cui sento che abbiamo legato tutti molto…da li proviene anche la foto migliore che abbiamo fatto tutti insieme dell’intero tour!
- Il vostro ultimo disco, Any Minute, è uscito all’inizio di quest’anno, cosa ci avete messo dentro? Potete raccontarci qualcosa del making of? C’è qualcosa in particolare di cui siete particolarmente fieri o qualcosa che invece preferireste fare diversamente in futuro?
È stato fighissimo lavorare a questo disco. Il nostro approccio principale questa volta è stato cercare di essere il più possibile quello che siamo oggi. Abbiamo avuto alcuni cambi di lineup e sentivamo che il vecchio disco era rimasto legato a idee che avevamo più che altro in passato. Con Any Minute abbiamo voluto davvero una ventata d’aria fresca e nuova per questa band e ne avevamo bisogno. Stavolta abbiamo anche speso molto più tempo a registrare demo e provare cose nuove rispetto a prima; penso che siamo riusciti ad uscire un po’ dalla nostra comfort zone e siamo eccitati all’idea di continuare su questa strada anche nel prossimo album.
- C’è una canzone nel disco che si chiama “You’re What The French Call” [Tu sei quello che i francesi chiamano…], una battuta classica dal film Mamma Ho Perso L’aereo (video qui se non ve la ricordate). Adesso che siete stati in Francia, potete confermare che è vera?
I francesi ci hanno chiamato in un sacco di modi…onestamente non ne sono ancora sicuro hahah. Sul serio però, Parigi è stato forse il miglior show di tutto il tour.
- Cosa c’è all’orizzonte per i Taken Days? Altri tour, nuova musica?
Non sono sicuro di quando questa intervista verrà pubblicata, ma saremo in tour col nostro amico Wes Hoffman durante il mese di Settembre. Saremo in Oklahoma e poi in Texas per tutta la durata del tour. Stiamo lavorando ad altri tour per il 2025, quindi prestate attenzione ai nostri social! Per quanto riguarda la musica, abbiamo scritto diversa roba e siamo ancora al lavoro. Ci stiamo mettendo dentro tutto quello che sono state le nostre esperienze recenti e tutto quello che di nuovo abbiamo imparato.
- Voi siete di Orange County e se riguardo indietro a quando ho iniziato ad appassionarmi davvero di musica alternativa era tipo la capitale della musica. C’erano un sacco di ottime band che venivano da li e costituivano praticamente il termine di paragone per tutte le altre. Cosa potete dirci della vostra scena locale di oggi invece?
Orange County è stata una specie di culla per la storia del punkrock. Ovviamente ne siamo rimasti influenzati, noi come tanti altri gruppi della scena. Oggi forse ha perso un po’ di quello charme, ma ci sono sempre tante ottime band e tante persone stupende che organizzano cose e tengono viva la scena. È rimasto un grosso senso di comunità e siamo tutti molto uniti, lo puoi davvero sentire in ogni show che sia grande o piccolo. Mi viene da citarvi alcune band della Wiretap Records, che anche se non ha solo band da OC nel roster, è uno dei riferimenti principali per la scena: a me piacciono molto gli Odd Robot, i Bristol To Memory, i Moldy Roses, i Codename Rocky o i Wicked Bears (dallo Utah). Se siete nostri fan amerete sicuramente queste band…a dirla tutta, le amerete anche se non siete nostri fan hahaha.
- L’ultima domanda in tutte le mie interviste è libera per I miei ospiti, quindi sbizzarritevi pure sparando fuori ciò che volete: VIA!
Grazie a tutti per aver letto la nostra intervista! Se vi è piaciuta, o anche se non vi è piaciuta, se ci avete visto dal vivo, o se ancora non l’avete fatto, se avete ascoltato il nostro disco o non ancora, Any Minute è disponibile su tutte le piattaforme streaming! Siamo molto contenti di questo lavoro e stiamo continuamente al lavoro per farvi ascoltare anche roba nuova il prima possibile!
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Foto by Andrea Rivadossi