Sick Party @Tana delle talpe e Vidia con Marsh Mallows + Andrea Rock & The Rebel Poets + Gli Impossibili + Bad Frog + Libidine

Sick Party @Tana delle talpe e Vidia con Marsh Mallows + Andrea Rock & The Rebel Poets + Gli Impossibili + Bad Frog + Libidine

Premessa doverosa: al pre show a la Tana delle talpe non c’ero perchè sono registrata malissimo e mi sono persa il set Andrea Rock & The Rebel Poets.

Al Vidia però arrivo con impeccabile anticipo e vedo un casino di bellissime facce conosciute o -ahimè- solo conosciute per procura causa distanza geografica.

Si assapora comunque aria di festa fatta a modo e si recupera subito.

La caldissima accoglienza parte con Paoletta e Danilo Friday in Punk veterani delle trasferte che non mi fanno mai mancare l’allure lombarda di casa.

Saluti di rito, abbracci e baci poi, il tempo di una pinta, e si comincia!

Aprono i Libidine molto carichi, sempre con la consueta sexyness. La stima va al compassatissimo Liuk in camicia e non “con su la canottiera”, ma tanto poi la serietà andrà a farsi un giro senza mai più tornare.

Fra Matematica e Passo il tempo trovo un pubblico preso benissimo come è giusto che sia.

I regaz sono sempre il party più bello che c’è. Con Via Fratelli Rosselli timbrano pure la perfezione stilistica a livello di songwriting.

La Merenda dei campioni mi affascina sempre e ne ho approfittato più volte fidandomi della buona creanza romagnola dalla mira infallibile.

Buona notizia: a breve si chiuderanno a registrare il nuovo disco dandone un morso con Punk Police e Vampira.

Poco settaggio e sul palco  ci sono i Bad Frog.

Io sono sotto cassa a far la solita secchiona per scrivere ‘sto live report, ma la batteria di Premo mi sta già spaccando i polmoni, Paolino è sempre trascinante…fa venir voglia di fare la ballerina come Caterina anche a un cetaceo come me.

Con il loro pezzo nuovo Pasta vongole e bottarga hanno livellato bene bene  e sono in trepidante attesa del loro prossimo disco Ho bevuto troppo pogo! Dai, come potrebbe essere altrimenti quando metti su una band a Codogno e poi apri per i NOFX perchè sì, magari siete dei cazzoni assurdi, ma ci sono un paio di chitarristi che spaccano Milano e dei testi completamente fuori di capoccia fra la Bassa padana e la realtà. Sul finale abbiamo anche Viola. Che ve lo dico a fare?

Ora datemi il numero 9 come si confà a ogni bomber del bancone…anzi, forse me lo assegna Nico che mi offre una birra di straforo bevuta di corsa perchè dai, ci sono Gli Impossibili e non si può cincischiare!

Ecco, quello de Gli Impossibili è stato davvero il top della vita, sono mezza innamorata di loro da quando avevo 15anni e non ero mai riuscita ad essere a un loro live dato che ormai sapete che sono una romana del cazzo e quindi mi tengo ‘sti 600km di distanza da più o meno tutte le persone che amo.

Io sinceramente sono stata tutto il tempo sotto palco a far casino assieme a quelli della mia generazione.

Vabbè ho fatto pure l’anziana punk brontolona -il Berte ne è testimone- a cui non è andata bene l’ accoglienza delle nuove generazioni di fronte a delle assolute leggende.

A parte essere favolosi, Gli Impossibili sono persone di una tenerezza davvero commovente, super tranquilloni… oltretutto Efrem con la maglia di Irritate People è stato amore totale.

Boh, sarà pure che, se ne hai, non c’è bisogno di tirartela e loro ne sono la prova. Letteralmente sempre In fondo al cuore.

Ultimo set dei non troppo morbidosi nel sound, ma molto riminesi nei fatti, Marsh Mallows: hanno suonato pezzi che ripercorrevano più o meno la loro intera carriera sempre con quel piglio all night long e un batterista da paura! Anche loro super caruccetti e tirati bene. Insomma, belli e bravi.

Sento davvero di dover ringraziare tutte le band per avermi accolta come “one of us” anche nei giorni successivi mandandomi le loro scalette.

Me ne torno a casa con in tasca la sensazione di aver vissuto ogni momento di questa serata nel migliore dei modi.

Ah, tutto si chiude con lo spoiler dei Bad Frog riguardante una loro possibile futura data in quel di Roma. Forse sì, forse no…ma sarebbe pure ora!

Vixen

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *