The kids are back to stay/the kids are back to stay/the kids are back to stay ripetuto a raffica una decina di volte: eccoli qui! Sono tornati gli eroi di Castelfranco.Sono tornati i Maybe wonders. E sono qui per restare!

Riavvolgiamo il nastro. Maybe wonders,clamorosa band veneta con alle spalle un solo spettacolare EP datato 2016 (recensito qui) e poi spariti nei meandri del Circolo Mesa,dei Montecio Cool Kids, dei baracci veneti e di chissà che altro…riemergono in questo 2025 con un leggero cambio di formazione, oltre a Milo alla chitarra e Alex alla batteria, Enri si è aggiunto al basso e Tony si occupa dunque solo della voce, ma con una secca e netta decisione: non cambiare una virgola del loro sound.

E allora ecco un EP di sette pezzi di classico puro Ramonescore alla Queers con melodia a pacchi, cori e assolini che sembrano uscito direttamente dal 1996.

Tracce brevi, punk rock essenziale per un disco che ti si appiccica in testa rispolverando riff che ti ricordano la tua giovinezza.

Si parte con la spettacolare second round che, con quel suo woh woh oh oh mega queersiano, subito mette in chiaro le cose. Ramonescore. punto.

Si passa per la presa in giro dei tuttologi in better call jimmy per poi omaggiare la mitica band da cui provengono 3/4 della band, i goofy head, compendiodi come un pezzo di possa scrivere con poche semplici parole.

Più cattivi i due pezzi centrali: la fantastica loser game e no time for lovers (baby) per chiudere il quarto d’ora dell’EP con this place che, forse un po’ troppo fuori tempo se la prende con gli hipster, e un gran pezzo natalizio come another christmas night.

The kids are back to stay/ the kids are back to stay. Stavolta ci contiamo, non scherzate o chiamiamo jimmy!

27tommy

Segui su instagram: https://www.instagram.com/maybewonders/

Tracklist:

1. Second round. 02:43 ;

2. Better call Jimmy. 01:33 ;

3. G.O.O.F.Y. H.E.A.D.. 02:21 ;

4. Loser game. 01:31 ;

5. No time for lovers. 02:11;

6.This place. 02:23;

7.Another Chstitmas night. 03.24