
Good Riddance @ Circolo Magnolia (MI)
Giovedì mattina 19 giugno. Cosa vuol dire alzarsi il giorno dopo e succhiare il cazzo al tuo capo? Russ & Co. non lo sanno. Neanch’io. Tanti qua invece sì.
Arrivo appena iniziano i giovani di Santa Cruz, via la maglietta e dritto nel pogo. Pogo striminzito, 20 persone che provano a spintonatsi un pò. Qualcuno che parte da dietro, ti spinge e poi scappa.
Ma lo sguardo di Russ è chiarissimo. Sembra che dica: “Io ho 57 anni e vivrò per sempre! Voi come ve la vivete, merde?“
Sì, come te la vivi tu che entri nel pogo con il cellulare in mano e cerchi di fare un video e che domani mattina sicuramente ti prostrerai davanti al tuo padrone? Oppure tu, che poghi con in mano la bacchetta che Sean ti ha lanciato? Ma non puoi infilartela nel culo?!?!? Sei sicuro che non voleva prenderti in testa!?!?! Oppure tu, che mi guardi male perchè sono in versione Altered beast? Oppure tu che fai crowd surfing con un bastone da selfie in mano per documentare ai tuoi amici virtuali quanto sei fico? Oppure tu, Luke, palesemente sverniciato dal pischello che ha suonato la chitarra al tuo posto con i tuoi Good Riddance due anni fa? Oppure ancora tu che proteggi la tua tipa nana con la tua schiena e le tue braccia lunghe due metri rompendo il cazzo a nastro? Ma fottetevi tutti!
Nell’isteria generale nessuno ha ascoltato e decifrato lo sguardo ipnotico e allucinato – quasi assente o catatonico – di Russ che sembra gridare: “Ma tu come te la vivi domani mattina, stronzo?“.
Sono dei vostri ragazzi! Sono sulla soglia della povertà, non ho soldi per farmi i tatuaggi o per i vestiti fichi, sono venuto a vedervi vestito da panettiere e con una macchina che non fa più di 80 all’ora ma me ne fotto! Perchè non ho niente. Ma sono libero! Certo, sono oramai quasi un emarginato ma I don’t give a shit about tomorrow! La verità te la grido in faccia!
Quanto invece ti piace succhiare il cazzo a te che ti do una testata in faccia nel pogo e ti prendi male, o a te che fai finta di sapere tutte le canzoni dei GR ma non lasci quella cazzo di mano dalla transenna perchè hai paura di prendere gli schiaffi nel pogo?!?! Ti odio! O a te, perfetto sconosciuto, che mentre usciamo dal Magnolia mi dici che sei preso male perchè i Good Riddance non hanno fatto questa o quella canzone che ti piaceva, o anche a te, o bangladino, che non mi regali la locandina del concerto che per 3 euro un cazzo di nessuno mai ti comprerà!?!
52 minuti di set. Ultimi tre pezzi. Arriva il momento di Waste. Finalmente si attinge da Ballads from the Revolution.
Raccolgo le ultime energie rimaste. Penso a tutte le persone che nella mia vita hanno cercato – o cercano – di avere potere su di me e vorrei incontrarle nel pogo per prenderle a calci in faccia. Poi penso che Waste è un cazzo di inno al veganismo. Fanculo anche a te, Russ! Sputo un pezzo di dente, mi scaglio contro il babbo col celluare in mano cercando di farglielo schizzare via, evito di sostenere il selfie man lanciatosi sulla folla sperando vivamente che cada e rimanga in sedia a rotelle.
Ultima song. Un tipo con ĺa maglietta dei Propagandhi, stremato e fradicio, mi si avvicina e mi dice:”Siamo vecchi!“.
Ma fottiti. Vecchio sarai tu!
Non hai capito che cazzo ci stanno dicendo Russ & soci da ben 58 minuti? Che se vogliamo possiamo vivere per sempre! Ma li hai visti in faccia? Sembrano delle statue di cera di loro stessi nel deserto del Sahara a 50 gradi nell’anno solare più caldo della storia del mondo! Sono squagliati. Non ce la fanno più. Ma non gliene fotte una sega! Mica come a te, babbo!
Sicuramente domani non succhieranno il cazzo (come te) a nessuno e magari sono emarginati. Oh, che paura! Non voglio rimanere da solo! Ricordati, amico sconosciuto: ogni volta che dici che sei vecchio, una tomba copre un pezzo del tuo cuore. E pian piano il cuore si marmorizza e diventa duro come la pietra.
Fanculo a te!
Grazie ragazzi! Anche grazie alla libertà e alla ribellione che trasuda dalle vostre canzoni, io odio sempre di più quello che odio, e amo sempre di più quello che amo. O bianco, o nero. Niente cazzo di grigio! E per il resto: rifanculo a tutti!!!
59 minuti di set. Au revoir, ragazzi del Golden State!
Grazie e May WE stay forever young!
Marco the Flower
Un pensiero riguardo “Good Riddance @ Circolo Magnolia (MI)”
Questo scemo continua a insultare tutti, ma dove cazzo vive? Non ha capito che le cose girano così? Si va ai concerti per passatempo che cazzo, pensi ancora che il punk o quel cazzo che è vada al di là di un hobby? E se si poga troppo è giusto dirlo! Va bene il divertimento ma il giorno dopo si lavora! Svagarsi sì, ma senza rischio! La vita è questo. Poi ridammi il bastone selfie, ti mando l’indirizzo dell’amazon locker dove lo puoi depositare (zona uffici in Garibaldi, sono quello con la camicia e lo zainetto da consulente, però con la patch dei green day – ma non ci incontreremo perché faccio SMARTWANKING eeeehhm SMARTWORKING)