
Scheletri -Ossa Rotte -Ep
Il disco recensito nelle prossime righe si intitola ‘Ossa Rotte ‘ e per un diversamente giovane come il sottoscritto,
l’abbinamento a ‘Teste Vuote’ è automatico.
Tralasciamo il momento amarcord e tuffiamoci in quello hardcore.
La band infatti si chiama ‘ Scheletri ’, è composta da 4 ragazzi di Torino e propone una miscela di hardcore melodico di scuola americana, tendente all’ emocore .
Devo dire che a un primo ascolto mi hanno fatto tornare alla memoria i canadesi Gob , soprattutto per il sound e gli “intrecci” tra le chitarre.
Proprio il lavoro fatto con le chitarre su arrangiamenti e suoni è ciò che spicca maggiormente in questo EP autoprodotto di 5 tracce, dove l’opener ” Fermare il Tempo ” e la seconda traccia ” Come Mai ” (tranquilli, per fortuna Max Pezzali non c’entra) mettono in chiaro l’intenzione e l’attitudine della band.
Il disco scorre piacevolmente e conferma la buona riuscita dei pezzi.
La title-track in alcuni passaggi mi ricorda qualcosa che abbiamo sentito e apprezzato più volte sui dischi dei
Lagwagon , un super-iper melodico che piace.
Forse, data l’inflazione che ha avuto e che ha questo genere, il cantato alla lunga finisce col risultare molto
schematico, fin troppo scolastico, a volte forse persino un pò fuori contesto, sebbene sia sicuramente difficile cantare
in italiano sopra certe strutture senza peccare di standardizzarsi troppo.
L’EP mi piace, tecnicamente e strumentalmente, ma senza travolgermi.
A questo punto, se la band volesse alzare il livello del proprio standard e puntare più in alto, consiglierei un lavoro più ricercato proprio sulle parti vocali, sia sulla “personalità” dei testi che sul modo di cantare le parti, ben consapevole che in italiano possa essere una duplice sfida.
Koppo
TRACKLIST :
1. Fermare il Tempo
2. Come Mai
3. Ossa Rotte
4. Scappare
5. Fantasmi