Tha Manges-Punk Rock Addio- Striped Music
Manges are back! Questo mi viene da rispondere a chi mi chiede perchè abbia ancora un senso ascoltare Ramonescore nel 2020!
La band di Las*Pezia ritorna dopo anni di silenzio con un disco 100% Manges. Punk rock veloce, tupa tupa tupa e zero fronzoli.
Mettiamolo in chiaro: Punk Rock Addio non ha nessuna novità: suona esattamente come dovrebbe suonare, come i Manges sanno fare e fanno da (quasi) 25 anni. Cerchi un suono nuovo, diverso, sperimentale? Non è quello che fa per te! I Manges prendono i Ramones, gli anni ’70, il punk Lookout e te lo ripropongono a modo loro, creando un mondo immaginario che, disco dopo disco, si ripropone e si amplia; un universo fatto di soldati, guerre perse, carcerati, sconfitti dalla vita, Hollywood decadente, ghiaccio e sedativi…un mondo nerd che ha le sue radici nei primi anni ’80, nei film e nei libri e negli eroi di quel periodo!
I veterani di mille battaglie ti portano esattamente dove vogliono loro, tra gli sconfitti che lasciano il Vietnam; a Milano, dietro i Rayban scuri di un Paninaro che fa il ganassa davanti a Burghy o nei sogni lisergici che sgorgano dall’abuso dell’antidepressivo Lendormin…sono loro che guidano, tu mettiti da parte e lasciati portare! E’ un viaggio, veloce, potente, col retrogusto amaro che ha la fine di un party ad Hollywood…
Andiamo però con ordine: la prima cosa che salta subito all’orecchio quando si mette Punk Rock Addio è il cambio di produzione; i suoni morbidi che tanto avevano scatenato critiche di All is Well vengono abbandonati, con alla produzione Lorenzo Moretti e Danio Silvestri dei Giuda (e taxi) si ritorna a quella distorsione che riporta dritto dritto a Go Down, il loro secondo album del 2006.
E i pezzi? Si parte a razzo con Next to zero quasi una dichiarazione d’intenti, “veloci, punk rock, siamo i Manges cazzo!”; poi Vietnam Addio con il classico riferimento alla guerra Asiatica che i Manges hanno riporoposto più e più volte e un il ritornello finale che è già un classico “farewell tigers it’s gonna be allright”.
Abbiamo poi un altra scheggia punk come Endless detention, già sentita sull’Ep e poi la sorpresa di Paninaro, con riferimento al tipico tamarro degli anni ’80 e a tutto il suo mondo di Charro, Lucky Strike e Simon Le Bon. Qui si inizia con chitarrone rock per poi finire con un ritornello poppissimo alla Beach Boys.
Si arriva ad Ice Capades, uno dei miei pezzi preferiti con un ritornello fantastico; ancora tirate Chinese Dragons e Viper Room (fuck Hollywood).
Arriva poi l’unica sorpresa del disco, un rock and roll puro, Tootsie Rolls, song coinvolgente e fastaiola con coro femminile nel finale. Noth Korea è un’altra delle mie preferite, un punk rock veloce ma melodico. Take it on the Chin, ottima cover di William Elliott Whitmore (ovviamente non la conoscevo, diversissima dall’originale folk). Chiudono LENDORMIN, la “Morphine” del 2020, e Off my Tree.
Disco veloce (quasi tutte le tracce sotto i 2 minuti), malinconico, 100% Manges, sicuramente manca il singolone che ti appiccica, ma un disco solidissimo: vale la pena ascoltare Ramonescore nel 2020 perchè i Manges son tornati!
27tommy
1.
Next To Zero 01:28
2.
Vietnam Addio 02:25
3.
Endless Detention 01:59
4.
Paninaro 02:10
5.
Ice Capades 01:52
6.
Chinese Dragons 02:06
7.
Viper Room 02:00
8.
Tootsie Rolls 02:14
9.
North Korea 01:49
10.
Take It On The Chin 01:47
11.
L.E.N.D.O.R.M.I.N. 01:46
12.
Off My Tree 02:15