Lizi and The Kids – Keep Walking (Maninalto! Records)

Lizi and The Kids – Keep Walking (Maninalto! Records)

Impennata d’ispirazione per Lizi and the Kids, che a distanza di pochi mesi dal primo full length Go Hard or Go Home piazzano il successore Keep Walking sotto Maninalto! Records.
La band perugina, votata ad un pop punk molto teen oriented, si trova ultimamente un po’ sulla bocca e nelle orecchie di tutti grazie allo stile easy ed immediato, ma anche grazie alle numerose collaborazioni con alcuni nomi altisonanti (Andrea Rock, Viboras), ai quali se ne aggiungono di nuovi anche in questa nuova fatica.
Si, perché la sorpresa forse più grande di questo nuovo disco sta nel fatto di essere stato registrato a Los Angeles sotto la guida del noto Gilby Clarke. Insomma, mica pizza e fichi!

Venendo all’ascolto, gli otto pezzi di cui si compone il disco viaggiano grosso modo sulla stessa linea stilistica impostata finora, fatta di ritornelli tutti da cantare, chitarre dritte ed esenti da particolari escursioni virtuose: roba che ti si pianta in testa e non se ne esce, che tu lo voglia o meno.
Rispetto a Go Hard or Go Home si può notare solo una virata verso un sound meno scanzonato e più “alla moda” (Lizi non ha mai nascosto la sua passione per MGK, e si sente) che fa di Keep Walking sicuramente un pacchetto ben vendibile, che eserciterà sicuramente una certa presa su un pubblico più giovane.
Paradossalmente, credo invece che l’audience con “un po’ più di chilometri” possa apprezzare maggiormente il tono e l’attitudine del disco precedente, sempre a patto di fare i conti con la derivatività che ancora si insinua un po’ tra le pieghe del progetto. Degna di nota la cover di Material Girl di Madonna: semplice e ben riuscita. Penso si piazzi anche bene nella tracklist.

Dal punto di vista della produzione il buon Clarke ci mette del suo ed il prodotto finale è riuscito, ma non all’altezza delle aspettative. Chiarisco e ribadisco: la produzione è di buon livello e si sente che c’è della qualità, ma non credo che dopotutto la produzione americana abbia conferito tutto il valore aggiunto che uno si aspetterebbe dal credit “disco registrato a Los Angeles da Gilby Clarke”. D’altro canto sfido chiunque a lasciarsi scappare l’occasione di registrare un disco a LA… direi che c’è tempo per far fruttare meglio altre occasioni che senz’altro arriveranno.
L’artwork si adegua allo stile Los Angeles by MGK: c’è il rosa shocking, il cielo blu, il nero in contrasto… tutto quello che serve per tuffarsi nella più recente mutazione del camaleontico pop punk. Anche se è Lizi il cuore del progetto, non sarebbe male vedere da qualche parte anche i “kids”, però potrei parlare a sproposito perché non ho il disco in mano, e potrei quindi starmi perdendo qualche foto.

In conclusione, un lavoro che sta dentro i canoni dell’ultimo grido, che ci sta, data anche la giovane età della leader. Non bucherà probabilmente l’interesse del nocciolo duro della scena, ma se per Lizi questo rappresenta un punto di partenza e non di arrivo potremmo anche avere qualche sorpresa in futuro.

Reeko

Tracklist
1. Dying Inside (feat. Frankie Clarke)
2. Loveless
3. Material Girl
4. Overthinker
5. Please Understand
6. Wrong Side
7. Never Enough
8. Broadway and 7th

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *