C’era una volta, tanto tanto tempo fa… quello che noi pischelli chiamavamo pop punk: erano gli anni d’oro dei Riverdales, degli Screeching Weasel e dei Queers… son passati tanti anni e purtroppo il termine pop punk ha cambiato innumerevoli volte senso e verso; i suoni di riferimento sono diventati mooolto diversi definendo un genere che è diventato tutt’altro. Che amarezza! e che fare?

Noi, ormai vecchietti e con la panza, un po’ spiazzati e un po’ geniali, abbiamo dovuto inventare un altro nome per la nostra vecchia, cara e amata musica; ma, visto che siamo dei poveri vecchiacci incazzosi quanto quelli che se la giocano a briscola al bar dell’oratorio di Renate, non siamo riusciti nemmeno a metterci d’accordo su questo nuovo nome. Ramonescore. Chi questa parola la ama, chi ti tirerebbe tutta la notte cubetti di ghiaccio (ti viene in mente qualcosa?) se solo la sente pronunciata a mezza bocca…

E nel frattempo questi tre ragazzotti norvegesi, che credo siano stati ibernati tipo Mammut nel 1996 e solo oggi tornano fuori per i ben noti problemi di surriscaldamento globale, se ne escono fuori con un bel disco Ramonescore al 1000% come non se ne vedevano (e sentivano) da tanto, tanto tempo.

Qui c’è poco da fare: gli Hallingtons sono come il Recoba dell’Inter degli anni d’oro: o li ami o li detesti. Così, al primo ascolto.

Assolutamente nulla di nuovo, solo copia e incolla da Queers e Riverdales: cori, cori, cori, melodia e ritornelli appiccicosi.

Vuoi farti un’idea? Ascoltati la mega riverdalesiana Hallington Hop vero manifesto del disco e capirai se ti va di sentirlo… a me che sono un cazzo di reperto geologico va, me lo metto in sottofondo e senza pretese inizio a canticchiarlo.

Dai un occhio ai titoli: Go Godzilla, Alien Girl, I Believe in UFOs… anche quelli son scopiazzati e sanno di già sentito, qui non c’è davvero nulla di nuovo. Che cazzo me ne frega! Trovami qualcuno che abbia inventato qualcosa nel punk rock negli ultimi 20 anni… e allora io mi canticchio volentieri My my my Mexico e mi becco la fotocopia dei Queers di Alien girl, mi galvanizzo con Becky on E(cstasy).

Cori, ritornelli, presa bene: 25 minuti divertenti e poppettosi dalla Norvegia: che vuoi di più?

Escono ovviamente su Monster Zero. Che dire? Vai col Ramonescore!, please 96 me!

27tommy

Acquista qui: Monster Zero
Ascolta qui: Bandcamp

Tracklist:

1. Not Coming Back To You 01:56
2. Go Godzilla 01:50
3. Business Boy 01:44
4. Slaughterhouse 01:53
5. Your Boy 02:03
6. Out Of My Mind 02:09
7. Alien Girl 01:56
8. Figured You Out 01:51
9. Becky’s On E 01:38
10. Spinning Me Around 02:07
11. I Believe In UFOs 01:44
12. My My My Mexico 01:49
13. Hallington Hop 02:42