99Posse+Bull Brigade @ Sherwood Festival 2022, Padova

99Posse+Bull Brigade @ Sherwood Festival 2022, Padova

Il nostro Reeko ci racconta di una combo molto particolare: Bull brigade e 99Posse!

Sherwood Festival, AKA il Warped Tour del nordest.

Evento indipendente a 360 gradi, lo Sherwood rappresenta ormai un punto di riferimento per i festival di tutt’Italia, ma non solo.

Mi piace pensare a Sherwood più che altro come un contenitore, dove la musica è si protagonista e maggiore espediente per il richiamo del pubblico, ma di certo non l’unica attrazione. Nell’area del festival sono presenti molti banchetti di artigiani e negozi totalmente indipendenti che formano un vero e proprio mercato a cielo aperto (presente anche una parrucchiera specializzata in dread e treccine), zone attrezzate e ben dimensionate in proporzione all’evento per rifocillarsi (ottimo compromesso per i genitori che accompagnano i figli all’evento) e ampie aree relax dove ci si può svaccare per un attimo di respiro.

Per me è la prima volta nonostante bazzichi il padovano da qualche anno ormai, e sono abbastanza curioso. Serata a “un euro può bastare” con protagonisti Bull Brigade e 99Posse, sono dentro!

Arrivo un po’ in ritardo accompagnato da consorte (felicissimo di andare a un concerto insieme ogni tanto!) e i Bull Brigade sono già a Cuori Stanchi, dall’ultimo critically acclaimed Il Fuoco non si è Spento.

In realtà non hanno iniziato da tanto, c’è qualche minuto fisiologico di ritardo sulla tabella di marcia che crea anche un po’ di hype. Meglio per noi!

L’esibizione dei torinesi è sempre carica di passione e il trasporto del pubblico è notevole. Si canta a squarciagola tutti abbracciati come all’osteria e parte spesso qualche bel pogo, ma niente di troppo esagerato: c’è infatti poca gente sotto il palco. Vedo poco crowdsurfing e anche il contributo degli addetti alla sicurezza non è quasi nemmeno richiesto. Da un lato meglio, ci si gode il tutto in maggiore tranquillità, ma dall’altro i ragazzi si meriterebbero sempre un bel casino sotto gli occhi.

Sul palco l’unica pecca che mi pare di vedere è la forse eccessiva staticità della band: non c’è molto movimento se non qualche headbang, ma mi viene da dire che è anche comprensibile nel momento in cui Eugy dice in modo molto trasparente che essendo in giro da Marzo per la promozione del disco e mandando avanti parallelamente anche i loro lavori ordinari sono un po’ stanchi.

Che dire, sempre cuori per questi regaz. Anche stasera li promuovo alla grande.

Momento stacco e cena, che abbiamo una fame della Madonna. Birretta e quattro chiacchiere, poi siamo pronti per il main act.

Premetto che sono davvero ignorante in materia: non ho mai seguito la 99Posse e non essendo un super amante del reggae quel poco che conosco non mi gasa tantissimo, ma sono lo stesso curioso.
Da quello che capisco, attorno a Zulu, che è sempre il cuore del progetto, ci sono dei musicisti d’eccezione. Credo quindi che in realtà l’unico membro effettivo e ancora attivo nel progetto sia lui.

Il livello è sicuramente alto, c’è una bella chimica fra tutti gli elementi della band e le sequenze sono ben inserite amalgamando bene l’insieme.

Sono rimasto abbastanza colpito da quanto fiato abbia ancora il frontman dopo trent’anni sui palchi: anche nelle parti rappate più veloci non si perde una parola e non da nessun segno di affanno, davvero notevole.

La chiave narrativa della band è abbastanza particolare: c’è un forte messaggio di fondo sempre molto impegnato e schierato, ma sembra alleggerirsi molto per via del modo in cui viene proposto. Tutta la gente si scatena in balli sfrenati per tutta la durata del concerto, ma sembra comunque agganciare e condividere i concetti espressi.

Dal mio punto di vista forse sarebbe bello ogni tanto fare una “pausa”, cioè infilare in mezzo alla scaletta magari qualche pezzo un po’ più leggero a livello di contenuto, ma credo che nella loro discografia il contenuto “frivolo” non sia contemplato. Ci sta, l’intento della Posse è quello e lo rispetto.

Finisce tutto a mezzanotte e un quarto, dopo un live molto onesto e ben riuscito.

Prima esperienza allo Sherwood davvero positiva, penso ci tornerò i prossimi anni magari anche per qualche nome più grosso. Unica pecca della serata a mio avviso la poca attinenza fra le band che si sono avvicendate sul palco, fatto che ha creato una situazione in cui chi è venuto per i Bull Brigade si è fermato per i 99Posse ma chi è venuto per la Posse non ha cagato molto i Bull Brigade. Risultato, poco pubblico per la band in apertura e molto per gli headliner.
In ogni caso, un’ottima serata.

Reeko

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