
Intervista ai Bad Frog
Ultima delle serie di interviste realizzate per la fanzine del Punk Raduno. Questa volta tocca a quei matti dei Bad Frog. Tutta da leggere!!!
Ultimamente avete suonato tantissimo in giro, siete sui palchi ad ogni weekend: cosa non vi piace di casa vostra?
[Berte] Beh, diciamo pure che dopo tanti anni spesi a passare tutte le sere a bere allo Stige (locale di Ugge-ndr) era arrivato il momento di spezzare un po’ la routine.

[Premo] Scherzi a parte, in realtà ci piace talmente tanto casa nostra che non riusciamo nemmeno a scherzarci troppo sopra! In effetti quest’anno è stato particolarmente fortunato per noi a livello live e ne siamo molto contenti, soprattutto perché le date del nostro calendario alla fine sono nate tutte da una sorta di circolo vizioso che si è auto alimentato: suonare ci ha fatto conoscere gente che ci ha invitato a suonare ad altri eventi e che a nostra volta noi abbiamo tirato in mezzo…è nato tutto unicamente dalla passione e dall’amicizia.

Da dove nasce il nome Bad Frog? Qual’è il vostro rapporto con le rane?
[Ugge] Il nome Bad Frog è stato partorito proprio qui, in quello che allora non era ancora il mio locale, dalla mente di tre adolescenti scapestrati. Da subito abbiamo tentato di unire, non so bene perché, un aggettivo e il nome di qualche animale: Bastarducks è stato uno dei primi che ci siamo inventati, ma poi Bad Frog ha avuto la meglio.
[Paolino] Anche Le Anatre Supreme!
[Premo] Comunque vi confesso che a me questo nome in realtà non fa nemmeno impazzire, però ormai è il nostro marchio di fabbrica…e ci tengo a precisare che la rana è una sola: BAD FROG, non BAD FROGS come qualcuno ogni tanto dice.
[Ugge] è anche il nome di una birra del Michigan!
[Premo] Per quanto riguarda il nostro rapporto con le rane, a parte Ugge che ogni tanto le fa passare in cucina (LOL), sempre viste solo al parchetto da lontano…mai avute a casa!
[Paolino] Ma come?? E La tua ragazza??

Nelle vostre canzoni parlate di avventure strampalate e strani personaggi: sono frutto della vostra (malata) fantasia oppure Geraldo, Alice, Antonella, Clotilde e compagnia esistono veramente?
[Berte] I protagonisti delle nostre canzoni fanno tutti parte del mondo parallelo esistente nella testa di Paolino e che in genere si manifesta nel dormiveglia tra le 7:00 e le 7:05 del mattino appena sveglio…
[Paolino] Esatto! E comunque vi svelo che tutti i personaggi sono sempre collegati tra loro: ad esempio Geraldo è in classe con Antonella e nonostante sia fidanzato con una ragazza strabica e coi denti rotti spesso incontra Alice che glie le esce…allora torna a casa pensando di passare la sera davanti alla TV con Supermagica Luana ma scopre di avere il gatto fatto…cose così…
[Premo] C’è del materiale per una graphic novel!
Siete un gruppo di amici ancora prima che una band, avete mai litigato veramente?
[Premo] No, giuro che non è mai successo per cose serie…forse qualche volta per cose veramente stupide, ma dopo un paio di barrette siamo sempre tutti amici come prima.
[Berte] Gli schiaffi non sono ancora volati dai…cioè magari si, ma col sorriso sulle labbra!
Gli aneddoti sulle follie di Paolino si sprecano, Premo si sa che è lo scopatore del gruppo, Ugge ha aperto un bar per non stare lontano dall’alcool mentre il Berte è apparentemente quello più sobrio e tranquillo. Raccontateci una storia che smonti questa sua reputazione.

[Ugge] Il problema è che non lo sappiamo perché non ce lo ricordiamo!
[Premo] Mi dispiace deludere tutti i lettori…ma il Berte è per davvero un brau fiöl! Anche sforzandomi non riesco a farmi venire in mente un episodio in cui il suo aplomb sia venuto meno…in più regge l’alcool stranamente bene!
[Ugge] Almeno uno registrato nella band ci vuole…e poi è lui che ci porta sempre tutti a casa “sani” e salvi!
Siamo in conclusione: progetti futuri? Qualcosa bolle in pentola?
[Paolino] L’anno prossimo festeggeremo ben vent’anni di attività, quindi sicuramente prepareremo qualcosa di succulento. Siamo già al lavoro, quindi preparatevi per delle belle sorprese!