Sal Rinella e le Pallottole-Storie, dubbi e nicotina-Ammonia Records
Inizio questa recensione mettendo ben bene le mani avanti: approccio questo disco con parecchi dubbi. Conosco personalmente Sal Rinella, anzi, credo che chiunque frequenti o abbia frequentato la scena punk rock negli ultimi vent’anni non possa non conoscerlo. E’ in giro da tantissimo tempo, prima coi Berenice Beach, poi coi Viboras e i Rubber Room; scrive su Punkadeka e spesso si vede in giro ai concerti…insomma, volenti o nolenti è uno di quelli che fa parte del nostro (piccolo) mondo di punk rocker.
Dunque difficoltà doppia: recensire la band di un ragazzo che conosco e che conoscono tutti. Per di più ammetto con candore che l’approccio street punk dei suoi gruppi non è mai stato nelle mie corde…Per chiudere l’angolo delle confessioni il nome di questo progetto mi è sembrato un pochino…pretenzioso: non so se sia una mia fissazione ma mi richiama fin troppo un certo Tim Timebomb…
Insomma: personalmente approccio Storie, dubbi e nicotina con parecchi pregiudizi
MA
Devo dire che m sbagliavo! Il disco è bello, ben registrato e con pezzi che ti rimangono in testa. Insomma, ci troviamo di fronte ad un lavoro molto ben fatto!
Siamo nel campo di un pop punk all’apparenza molto easy ma con melodie interessanti e ritornelli appiccicosi.
Quello che però colpisce di più è che la scrittura dei testi è molto curata e sicuramente non banale. Ci sono parti ricercate e rime poco scontate. [Butto lì un esempio fra i tanti: vorrei avere il dono della sintesi per fare giuste descrizioni/per dare forza a quei confini deboli tra esser stronzi ed esser buoni]
Molto curato anche il lavoro in studio con una registrazione di ottima qualità che fa ben uscire fuori il cantato e che lascia parecchio spazio ai testi dei pezzi.
Sicuramente i pezzi più azzeccati sono l’iniziale tripletta con Milano, che era già uscita in versione acustica, un dubbio e zuccheri e nicotina. Bei pezzi che ti acchiappano al primo ascolto.
Un paio di pecche ovviamente ci sono: la prima è l’eccessiva lunghezza dei pezzi (quasi tutti oltre i 3 minuti) e la seconda il tentativo di un pezzo poppeggiante come PanDorom che è davvero fuori luogo.
Insomma Sal Rinella and Company tirano fuori un ottimo lavoro che convince anche i pessimi pregiudizi di un vecchio punk brontolone come me. Grazie ragazzi: cambiare idea è sempre bello!
27tommy
Tracklist:
Milano
03:09
Un Dubbio
04:07
Zuccheri e Nicotina
03:58
Non c’è più niente da fare
02:53
PanDorom
03:15
Solamente Storie
03:35
Dedica