Quando un disco è bello c’è poco da dire, da commentare o da tirare in lungo. E’ un bel disco!

E cazzo, signori, questo No Shame degli Austriaci 7 Years Bad Luck è davvero un bel disco. Un bellissimo disco. Uno dei migliori dischi che ho ascoltato quest’anno!

Diamo un attimo il quadro della situazione. Siamo, come detto, in Austria, e i 7 Years Bad Luck sono un terzetto di vecchie volpi del pop punk: attivi dal lontano 2001 possono vantare parecchie uscite alle loro spalle tra cui l’ultima, uno Split coi connazionali Dorkatron, molto bello (e recensito qui qualche tempo fa).

Formula semplice: pop punk alla vecchia (Blink 182 il riferimento più semplice e diretto) con venature più punk rock ed hardcore melodicissimo.

Che dire? La sensazione è quella di quando hai visto giocare per la prima volta un fuoriclasse. Penso alla prima partita di Kakà in Italia. Già si capiva. Già si capisce. E’ un fuoriclasse. Lo vedi.

Ecco: l’idea è la stessa. Ti accorgi subito che quest’album è assolutamente fuori categoria rispetto alla media degli album ascoltati ultimamente. Melodico ma tirato. Graffiante e con cori pop-punk. Incazzato e dolce.

Prendiamo il primo pezzo, Colors, inizia con un arpeggio e sai già che partirà. E infatti parte, esattamente come ti aspetti e quando te lo aspetti… ma cazzo, rasenta la perfezione! Nemmeno il tempo di pensare “qui ci vorrebbe una seconda voce più urlata” ed eccotela servita. Pezzo della Madonna. Senza inventare niente. I fuoriclasse sono così: fanno sembrare semplici le cose più complicate! Figata!

Si prosegue con un disco senza pecche. Tutti pezzi dal livello altissimo: Another life con una chitarra quasi folk punk ed un cambio di ritmo fantastico; la tiratissima Remember to let her go, Nofxiana fino al midollo, come la ballad  Four Leaf Clover. E poi Sad but true e Curveball, perfetto pop punk con ritornello ed un tiro incredibile.

Altra cosa che stupisce è la produzione. I suoni sono fantastici: pop punk mai moscio, sempre tirato con chitarre graffianti, presenti ed una batteria davvero fenomenale.

Insomma l’Austria si conferma la capitale del pop punk come piace a me. Etichetta? Manco a dirlo l’ormai granitica Monster Zero.

In due parole: questo è un grande disco di una grande band. Ascoltatelo e compratelo! 

Bandcamp: https://7yearsbadluck.bandcamp.com/album/no-shame-2023

27tommy

Tracklist

1.
Colors 02:50
2.
Another Life 03:06
3.
I’ll Forget You 02:49
4.
Remember To Let Go 01:11
5.
Smokestacks 02:53
6.
Four-Leaf Clover 02:19
7.
Circles 02:12
8.
Goodbye For Now 02:45
9.
Sad But True 02:44
10.
What’s Left 02:19
11.
Curveball 03:05
lyrics
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12.
No More Regrets 03:15