
Spaventapassere – Coppe da Bancomat
I re del punk demenziale sono tornati e sono pronti ad annaffiarci!
Terzo disco a distanza di 4 anni dal precedente “…Addosso o Contro”, che aveva confermato la band come una realtà stabile nella scena punk rock italiana contemporanea.
Coppe da Bancomat, uscito il 18 febbraio 2022 per Floppy Dischi, Arrosti Records, Rumori in Cantina, si pone in continuità con il passato ma portando anche elementi di evoluzione!
LA MUSICA
Il punk rock semplice e diretto della band romagnola è sempre stato una garanzia. Canzoni senza pretese ma maledettamente efficaci e super spassose da ascoltare e riascoltare senza il rischio di annoiarsi.
Coppe da Bancomat non fa certo eccezione e tra le 12 canzoni ci sono, a mio modesto parere, dei veri e propri capolavori del punk rock Italian style!
Barbi e Turici, I Bambini del Gas, Schiena a Pois, la title track, Vulvalley, A.C.N.E.: solo alcuni esempi di canzoni da manuale che coniugano velocità, melodia e spensieratezza. Discorso a parte va fatto per Sotto la Doccia Piscio, canzone più malinconica e disillusa, quasi un unicum nella discografia dei nostri: anche in questo caso il risultato è (forse sorprendentemente) pienamente raggiunto!
Al di là del songwriting, i suoni sono ottimi e la prova da parte di tutti i musicisti veramente perfetta e nettamente migliore degli album precedenti: batteria precisissima e sparata a mille, chitarre che si lasciano andare a virtuosismi mai visti negli altri dischi, basso sempre ben presente e mai eccessivo, voce pulita e sempre intonata.
I TESTI
I testi sono sicuramente ciò per cui gli Spaventapassere sono più conosciuti: lyrics assolutamente fuori di testa ed esplicitamente volgari. La loro passione per la eiaculazione è rinomata e su questo di fatto ci hanno costruito una discografia!
Ma attenzione: in Coppe da Bancomat non si parla di liquidi seminali (o almeno non in modo così esplicito come in passato)! Lo so, è scioccante ma è così. La cosa più scioccante però è che questo è l’aspetto che mi ha convinto di più del disco!
L’ostentata volgarità che aveva caratterizzato fin qui la produzione della band sicuramente mi divertiva ma alla fin fine la trovavo troppo esagerata e sboccata oltre limite. Ora invece sembra che i quattro romagnoli abbiano trovato la quadra. Intendiamoci, non che le canzoni ora trattino dei massimi sistemi o di chissà quale teoria filosofica. Si parla di una valle popolata da donne nude, schiene piene di pustole, sgommate su cuscini dell’Ikea e via così. Però Coppe da Bancomat ha un equilibrio perfetto tra comicità, cazzeggio, leggerezza ma non solo, tanto che come ultima traccia si trova spazio anche per quello che sembra un commosso ricordo alla nonna scomparsa.
Disco della maturità diceva qualcuno. Forse gli Spaventapassere non cresceranno mai ma se continuano così rischiano di diventare veramente una delle migliori band italiane in circolazione.
Frankie
Ascolta qui: Bandcamp
Tracklist:
1. Intro 00:36
2. Barbi e Turici 03:08
3. Schiena a pois 02:23
4. Vulvalley 02:20
5. Bambini del gas 02:58
6. Coppa da bancomat 02:18
7. A.C.N.E. 02:17
8. Sotto la doccia piscio 02:45
9. Dreaming arrosto 02:38
10. Culinaria 02:04
11. Tela fai da te 01:29
12. Succo d’ananas 02:54
13. Signora del tempo 03:28
Un pensiero riguardo “Spaventapassere – Coppe da Bancomat”
D’accordissimo su tutto: un gran disco, tutto da sentire: Spaventa top!