Dereozer + Nicolò Peter Punk @ La Foce (Lugano)
Si torna finalmente ad un live vero, niente distanziamento, niente mascherine e niente Green Pass.
Si torna a quello che avevamo 3 anni fa ed è davvero strano, ma bellissimo.
Ci attendono i Derozer al teatro Foce di Lugano, i rozzi espatriano con Nicolò dei Peter Punk per regalarci una serata di sano Punk rock alla cara vecchia maniera, pogo incluso.
Arriviamo presto con una improvvisata formazione di nuove reclute Kikko, Ago e… ci accompagna anche Lau. Speravo di vedere qualcuno degli “irritati” ma purtroppo tutti danno forfait.
Arriviamo presto; il teatro che è in zona Casinò, fronte lago, è ancora vuoto, siamo praticamente i primi e notiamo che tutto è davvero ben organizzato, si offrono anche agli avventori tappi per le orecchie… (proprio non ce la facciamo a liberarci dei presidii).
Il posto è davvero bello ad un primo sguardo piacevole, grande palco, impianto luci davvero figo, purtroppo tradirà poi però le aspettative per quanto riguarda la qualità del suono…
Piano piano e in modo costante il club si riempie e siamo oramai quasi un centinaio di persone ma non vedo neanche una faccia nota.
Mi aspettavo una espatriata di massa di Italiani assetati di Punk e invece comincio a sospettare che quella che si sta formando intorno a me sia la suddetta scena Punk del Canton Ticino. Se cosi fosse è figo e cmq noi avevamo i centri sociali e i localacci… loro hanno i teatri!|
Il Banchetto dei Derozer è ancora chiuso e coperto cosi scambio 2 parole con un il ragazzo di Teste Ribelli Records che mi spiega che Nicolò dei Peter Punk aprirà la serata come solista ma in elettrico proponendo i pezzi storici dei Peter Punk che attualmente sono in stand by per motivi di famiglia, mi dice anche che è lui l’inventore e il promotore della Crociera Punk – Punk on Sea.
Il banchetto propone una vasta scelta di CD degli Scacciapensieri che credo sia un side project di Nicolò.
Il locale si riempie ancora, saremo in 200 ma nessuna faccia conosciuta appare, attendiamo ancora un pò poi comincia Nicolò Peter Punk che invita i ragazzi a prendere le cose sul serio: POGO, ma pogo vero, salire sul palco a cantare e stage diving. Tempo zero e cominciano subito le invasioni di palco e capiamo che è presente probabilmente una delegazione massiccia dal Veneto (Bassano).
Nicolò è supportato da un suo seguito e devo dire che si è rivelato un ottimo opener, con la sola chitarra e le basi senza la sezione ritmica riesce a far crescere e crescere l’intensità della serata, propone buona parte del repertorio storico, le invasioni di palco si moltiplicano tanti ragazzi cantano e anche il pogo cresce. Suonerà per una mezz’ora abbondante.
Lasciato la scena ai Rozzi il cambio di palco è rapidissimo ma c’è ancora un pò di attesa prima del set dei Vicentini.
Eccoli: parte Vecchio punk, Nuova Generazione e Canzone Ska e cominciano ad intensificarsi le invasioni del palco anche in modo un po’ troppo cazzone: due tizi della sicurezza ingaggiano guerriglia proprio fronte stage con un paio di invasori un po’ molesti quindi il concerto non decolla proprio alla grande.
E’ un gran peccato perché la scaletta del concerto (furbescamente anticipata su FB da quel volpone di Sebi) è da urlo. Scaletta ricca di pezzi storici con i giusti innesti di canzoni nuove e davvero pochi pezzi noiosi.
Dopo 2 anni di digiuno sarebbe la serata perfetta per infuocare un sano pogo armonico con cantate e cori
invece la gente si fionda sul palco a fare selfie e video a caso e cantare a cazzo: direi che la pandemia non ci ha fatto bene per niente!
Il concerto prosegue con un patto di non belligeranza tra sicurezza e invasori e si susseguono alcuni pezzi CULT aggiustando un pò il tutto: Tu lo sai, 2100, Suzy.
Ristabilita la situazione eccoti la mossa meno punk della storia: tizio molesto che sale sul palco per l’ennesima volta e questa volta chiede sussurrando all’orecchio di Sebi 30 secondi di tempo per lui e fa la sua proposta di matrimonio sul palco alla tipa… cioè manco al concerto di Jovanotti!!!
Si tira avanti con alcuni pezzi politici dei rozzi che sono l’occasione per mandare a fanculo la guerra e ci si avvicina al gran finale con l’uscita di palco prima del Bis che determina una nuova invasione con annesso karaoke fai da te molesto sul palco…
Sebi fatica a riprendersi la scena ma lo fa e rilancia con Mururoa che mi rallegro oramai di rilevare sia nella top 3 degli ANTHEM dei Derozer determinando l’invasione di palco rekord della Storia.
Il concerto si conclude praticamente cosi con l’invasione finale e totale su NO SURF, BAR, ALLA NOSTRA ETA e BRANCADAY.
Gran bel concerto ci voleva proprio! Qualche neo… ma di questi tempi OSSIGENO PURO!
JJ27 (a very special thanx to Lau for supporting these stupid crazy punkrockers and for the photos)






2 pensieri riguardo “Dereozer + Nicolò Peter Punk @ La Foce (Lugano)”
la proposta di matrimonio ad un concerto (punk) è da denuncia penale! Ma che cazzo è?
Derozer capi dell’effetto-nostalgia. Invasioni di palco tamarre. Nicolò Fat Mike de’ noaltri.
NOOOI siamo i Derozer VOOOI siete i Derozer