Brigata Vendetta -This is How Democracy Dies- Pirate Press Records

Brigata Vendetta -This is How Democracy Dies- Pirate Press Records

Oi gente, cosa dire dei Brigata Vendetta dalla assolata California? Solo che li sento registrati male. In altri contesti questo potrebbe essere un complimento, ma oggi non lo è.

I Brigata Vendetta (Darrel Wojick alla voce, il chitarrista Mike Caputo, sorti dalle ceneri degli Harrington Saints, e il batterista Brian Zobel dei Bum City Saints) si trovano proprio in quel tratto di spiaggia lambito dal mare e dominato dagli irraggiungibili, ma sempre corteggiabili, Minor Threat.

Capiamoci, questo LP non è mal confezionato, solo che lo sento un po’ troppo uniforme come se le tracce non riuscissero ad avere una loro identità ben distinta. I testi invece sono interessanti in quanto uniscono una bella scrittura a un contenuto politicizzato e pessimistico in cui non si fanno prigionieri. A proposito di questo aspetto mi sento chiamata a dare una delucidazione più dettagliata. Pronti? Via di spiegone:

-Inizio pippone geek

ll titolo del disco dei Brigata Vendetta è una palese semicitazione della frase pronunciata dalla Senatrice Padmè Amidala in “La Vendetta dei Sith“, terzo episodio della trilogia che ha sancito il declino di Star Wars. Maledetti.
La quote originale era “è così che muore la libertà: sotto scroscianti applausi“. Qui i Brigata Vendetta adottano il termine “democrazia”, ma credo che la differenza sia davvero minima considerando i rovesci della politica d’oltreoceano occorsi con l’amministrazione Trump a cui si fa palese riferimento nelle lyrics.

-Fine pippone geek

A mio modesto avviso le migliori track rimangono queste:

1000 Cuts che può contare su una batteria di livello e, nel testo, ribadisce il concept del disco cantando di abuso potere e di un sistema che non cambia mai a scapito della democrazia.

Embrace con le sue schitarrate selvagge si avvale di una voce che, seppur iper pettinata (troppo regaz…troppo per il genere), ha del pregio e mi è piaciuta.

Nothing Left è ben fatta, ma ha sempre il solito problema dell’ essere poco distinguibile dalle altre, tuttavia forse si salva…ehi, ho detto “forse”!

Queste sono le tre tracce che almeno reggono alta la bandiera di un Oi! a cui poter dare una chance.

Altre note dolenti sono però in arrivo: non è solo questione di genere, ma proprio essere riusciti solo in modo parziale a dare un’impronta personale. Io ammetto di avere una predilezione per chi si impegna e mette l’anima in ciò che fa, fosse pure volgare e rozzo, ma sentito. In questa produzione non vedo nulla di spontaneo ed è la ragione primaria per cui non posso apprezzare il disco.

Ora però, per ammansire l’irritata che è in me, devo dire di aver preferito il loro -omonimo- Ep 7” del 2022, il disco presentava infatti quattro pezzi fra cui spiccavano Justice e Please don’t kill me , vi consiglio di ascoltarlo perchè merita molto.

Le esperienze pregresse della band si fanno sentire senza però contribuire a dare un tocco di vera incisività, anzi forse aggiungono benzina sul fuoco del caos identitario generale. Ehi, ormai è chiaro che, per recensire il loro LP, ho avuto la necessità di prendermi del tempo dato che all’ inizio li detestavo senza riuscire a trovare qualcosa di positivo. Oh, sarà che a me ‘sto sound della West Coast sta davvero sul cazzo quando è tirato via e ideato con scarso costrutto tecnico perché potenzialmente potrebbe dare tanto.

A questo Lp, se volete, è necessario approcciarsi senza pregiudizio altrimenti non se ne esce, come quando conosci un tizio che ti racconta del suo orrido tatuaggio fatto alle medie con un ago e l’inchiostro della bic durante l’ora di religione (true story).
Ok, ma non è questo che significa essere hardcore? Mi faccio una domanda e mi dò marzullianamente una risposta: beh, insomma; i Brigata Vendetta ci riescono a metà quindi, da parte mia e della Senatrice Padmé, pochi applausi per loro.

Vixenne

Tracklist

1.Get the Spirit

2. Lose Again

3. Embrace

4. ’87 Again

5. If This is Life

6. Stuck There

7. 1000 Cuts

8. Nothing Left

9. Tempers Flare

10. Bodies

11. Never Let You Die

12. Into The Ground

13. Greenies

 

Bandcamp

https://brigatavendetta.bandcamp.com/

 

 

 

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