IRRITATE AWARDS 2022

IRRITATE AWARDS 2022

La top dell’anno di Irritate People? Chiaro che nessuno ne sentiva il bisogno… E proprio per questo, irritanti come la bottiglia di spumante dolce nel pacco di natale del lavoro, ecco la nostra lista! E per essere ancora più assurdi abbiamo pure inventato categorie ispirate a poeti, letterati, calciatori in pensione e divi del piccolo schermo. Vediamo quanta gente riusciamo a far incazzare anche a Natale!

Premio “Pippo Baudo l’ho scoperto io”: Avem, gruppo di cui sentiremo parlare.

Premio “Signorina Silvani. Anche poeta?”: Nicolò dei Peter Punk con “Dai che è venerdì (fighe a nastro)”. Un testo che Dante e Leopardi se lo sognano.

Premio “Javier Zanetti” per il numero di presenze consecutive e continue ad ogni concerto: Danilo di Friday in Punk

Premio “Lele Adani” per la telecronaca più irritante: Marco the Flower per il suo articolo sul Low L Fest su Irritate People. Il suo report ha irritato tutti: pubblico, band, organizzazione e Irritate People stesso. 

Premio “Allenatore nel pallone 2” per il peggior ritorno sulle scene: Bambole di Pezza.

Premio “McGyver, meglio portarsi un coltellino”: chi ha portato un certo coltello al Punk in Drublic Fest a Milano.

Premio “Gang Bang” per il miglior evento “di gruppo”: Punk Rock Raduno e Low-L Fest

Premio “Garpez, con 30.000 lire il mio falegname la faceva meglio” per la peggior copertina: Menagramo.

Premio “Roberto Baggio” per la miglior performance live: Bad Religion all’Alcatraz di Milano.

Premio “Luka Modric. Miglior giocata dell’anno” per il sindaco di Oriano che accompagna Chuck dei Good Riddance sul palco.

Premio “Ungaretti” per il titolo più ermetico: NOFX con “Single Album”

Premio “Ungaretti 2” per il titolo ancora più ermetico: NOFX con “Double Album”

Premio “Fuck Ungaretti, this is Joyce’s stream of consciousness”: Snuff con “Crepuscolo dorato della bruschetta borsetta calzetta cacchetta trombetta lambretta giallo ossido, ooooooh cosi magnifico!”

Premio “Padre Pio ha il dono dell’ubiquità” per la presenza continua, costante e, a volte, contemporanea a tutti i festival estivi: Bull Brigade e Discomostro.

Premio “Mino Reitano che coverizza Basket Case” per “fatti il genere tuo che io mi faccio il mio”: Salmo e Fedez.

Premio “Pablo Montero e Pasquale Bruno” per la sportività (nelle risse): Sick Of It All e No Fun At All

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