RESIDUO + BRAMBILLAS @ SMILEBAR

RESIDUO + BRAMBILLAS @ SMILEBAR

Non sapete quanto siamo contenti di ospitare un nuovo live report del nostro  JJ27: avanti così Sguaz, ti volgiamo sempre a tutti i prossimi concerti!
Serata e invito inaspettato per questo tiepido mercoledì di fine settembre.
Sul piatto una serata punk organizzata dai ragazzi di Sbanda Brianza al bar Smile a due passi da casa. Cosa dire: ottimo diversivo per questo mercoledì ed occasione per sentire dal vivo i Residuo, terzetto punk brianzolo con cui ho già bucato un paio di appuntamenti nell’ultimo annetto…
Bhe… cominciano presto, la location è un po’ peculiare. I gruppi infatti suoneranno all’esterno del giardino del bar che mi fa un po’ effetto gelateria lungo mare. Ma va bene! I ragazzi che gremiscono il bar sembrano aver voglia di divertirsi come me.
Cominciano subito i Residuo e si presentano a modo loro: “ciao siamo i Brambillas, stasera siamo qui ad aprire ai Residuo, benvenuti a tutti…” Magari avranno fatto questa gag altre 100 volte ma a me ha fatto ridere e me li ha resi subitissimo simpatici. Che dire, questo terzetto propone un punk semplice e diretto con testi in italiano suonato discretamente veloce (ma si può fare di più ragazzi…) e con una tecnica molto buona. Batterista e bassista sono secondo me leggermente troppo impostati sul palco ma si vede che si divertono e fanno un punk sincero a modo loro. Mi meraviglio di non aver sentito né visto i Residuo prima perché secondo me hanno un bel potenziale, soprattutto il frontman: ha attitudine, personalità, suona e canta bene e si vede che si diverte davvero. Ha gli occhiali leggermente calati sul naso, un po’ alla “geppetto” che me lo fanno immaginare un po’ Milo Descendents versione nostrana.
Cosa aggiungere, il bassista e’ bravo davvero così come il batterista che ha inoltre il pregio di sparare dei cori davvero ben fatti. La voce del frontman e quella del batterista si ricorrono in modo perfetto. I testi mi
ricordano un po’ quelli delle Pornoriviste mentre il sound è fortemente influenzato dall’impronta Punk in Drublik-Nofx. Nel pezzo che segue “Cittadino”, il gruppo arrangia il finale del proprio pezzo con il riff di chitarra di Linoleum e la mia impressione è proprio confermata. In generale il sound, ma non vorrei esagerare con i paragoni, mi ha ricordato Anthem for a new to tomorrow degli Screeching Weasel. Ma forse sto proprio esagerando… I ragazzi di Sbanda Brianza cominciano a far girare le long board e ci manca davvero poco che parta anche un timido pogo ma questo purtroppo non accadrà… Fossi
stato negli organizzatori avrei organizzato il concerto nella saletta interna, avendo prima bruciato tutti i maledetti videopoker ivi collocati, ci sarebbe stata più atmosfera e più movimento.
Il concerto finisce e se devo proprio fare una critica ai Residuo, dico: peccato che i loro pezzi non siano molto orecchiabili, fanno fatica a rimanerti in testa. Forse una cover d’effetto avrebbe aiutato! In più a tratti i ragazzi mi sembrano troppo preoccupati della qualità del suono.
Easy guys, this is just punk rock! Finito il concerto salutano chiudendo con il siparietto che avevano aperto una mezzoretta prima: “ciao a tutti, vi lasciamo ai Residuo”…
Si passa ai Brambillas che mi dicono essere un gruppo che ha fatto gavetta negli anni ‘90. Bhe, sarà… ma l’impatto non è davvero dei migliori. Non riesco proprio a capire che cosa facciano, di sicuro non è punk ma cosa sia lo ignoro… mi sembra un misto tra Limp Bizkit e metal. Il concerto comincia ma il cantante è in giro per il locale ad intervistare la gente in stile villaggio turistico. Posso dire che il gruppo ha un battista cazzuto che pesta di brutto e tutto sommato il gruppo suona bene. Il problema è che il cantante non fa il frontman e quindi si fa fatica ad avere un riferimento. Il gruppo ha anche un simpatico corpo di ballo, ovvero 3 venticinquenni abbastanza carine che si muovono al lato del palco a ritmo di musica. Il chitarrista, membro storico della band, invita il pubblico a farsi più avanti e nel frattempo dedica 2 pezzi alla figlia che è presente in sala e si diverte. Prosegue il tour del cantante per il locale che racconta aneddoti e intervista il pubblico. Simpatico per carita’, ma un pò destabilizza. Che dire comunque il cazzeggio dei Brambillas nel suo insieme funziona e si vede che sanno tenere il palco ma non capisce dove il concerto vada a parare… anche qui forse un paio di cover avrebbero aiutato. Con un nome come i Brambillas mi sarei aspettato un qualche riferimento Ramone-core e invece niente… non capisco davvero a che tipo di concerto sto assistendo. La mitica cognata del chitarrista chiede a gran voce un pezzo storico della band: “Macchiavelli”. Bene, il gruppo se la ricorda, parte ma il cantante non si ricorda il testo e lo scarica sul cellulare per leggerlo. Bhe … chapeau…questa è stata forse la cosa più punk del concerto!
Bella serata davvero e grazie ai ragazzi fanatici di long board di Sbanda Brianza. Avanti così ragazzi per altri imprevisti mercoledì di divertimento! E voi fate come loro: support your local punk heroes!
JJ27

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