Da Grosseto con furore, tornano i La Piena per il loro secondo album Ciò Che Rimane, appena uscito per una serie di etichette indipendenti tra cui Timebomb Records, Impeto Records, Spaccio Dischi e Margini Fest, l’etichetta del festiva nato a seguito del grande successo del film Margini, ambientato proprio nelle stesse terre.

I quattro toscani non lasciano dubbio circa i loro intenti: vomitarvi in faccia la loro rabbia attraverso un hardcore diretto e tagliente, in piena tradizione italica.

Ciò Che Rimane, lungo le dieci tracce del disco, ce ne ha un po’ per tutte le componenti della nostra società (Divide Et Impera, Non Prego) ma si sofferma anche su tematiche più personali e interiori (Tempo, Tuchulcha) e legate alla vita di provincia (Cosa Darei, Rifiutato).

L’urgenza e la velocità ne fanno da padrone, tanto che il lavoro si consuma in meno di 24 minuti.
Si rallenta leggermente solo qua e là e poi nel finale con il singalong di Briganti, pezzo diverso da tutti gli altri con un piglio oi! e un bridge quasi-ska che rappresenta un po’ il manifesto della band.

Un bel dischetto sincero tutto da pogare, con testi non banali, registrato bene e suonato con la rabbia di chi ha qualcosa da dire.
Avanti così!

Frankie

Supporta: https://lapiena.bandcamp.com/merch

Tracklist:
1. Cosa darei
2. La Piena
3. Divide et impera
4. Tempo
5. Tuchulcha
6. Rifiutato
7. Menù del giorno
8. Non prego
9. La scuola dell’odio
10. Briganti