Impossibili+Melt+Nando Senzabenza @ Festa POP Capiago Intimiano (CO)
Ma quanto è bello quando un piccolo, piccolissimo Paese della più remota provincia del Regno, improvvisamente si trasforma nel centro della musica che ti piace? Quanto è bello essere sorpreso: partire con poche aspettative e tornare a casa con un bel sorriso sulle labbra? Quanto è bello quando una manciata di volontari tira in piedi un evento figo, curato, che funziona bene?
Quanto è bello vedere che nella provincia più cupa e isolata si può fare qualcosa di bello e grande?
Bello, davvero bello! Concerti così sono il sale del punk rock, l’essenza stessa del tanto sbandierato DIY…
Procediamo con ordine. Festa POP a Capiago Intimiano, piccola frazione della ben più nota Cantù. Luogo talmente sconosciuto che quando messaggio i compagnoni di Irritate per chiedere chi volesse comparire con me all’evento, il veterano Koppo risponde testuale “Tu scherzi! L’hai inventato. Non esiste che un Paese possa chiamarsi Capiago Intimiano!“.
E invece è così. Esiste. Ed è pure la classica perla nel deserto. Una location fantastica in un parco curatissimo, dove i ragazzi han piazzato servizio bar e ristorazione, stand di ogni tipo, giochi per bambini e un impeccabile palco. Roba da far invidia a feste molto più “rinomate”.
Unico tasto dolente è l’ormai consueta sovrapposizione di date che mi porta con rammarico a dover scegliere di paccare la data che gli amici della Sick Family han tirato in piedi dagli altrettanto amici di Granozero. Chiedo venia ma sapete che se di mezzo ci sono gli Impossibili per me non c’è Santo che tenga!
Partiamo col Sindaco di Oriano su un’inedita Polo nera, piena all’inverosimile di cianfrusaglie:cartacce, CD, bambole vecchie e rotte, avanzi di cibo e ovetti Kinder e persino una vuvuzela!
Arriviamo al parco con inconsueta agilità e troviamo….un freddo ladro!
Da ieri la Lombardia ha subito lo stranissimo fenomeno del passaggio diretto dall’Estate caraibica all’inverno polare nel giro di 24 ore. Capiago Intimiano è l’apice del fenomeno. Le temperature sono quelle della Norvegia e il vento che sferza la faccia sembra provenire direttamente dal K2!
Fortunatamente, memori di un paio di anni fa, quando già eravamo stati qui e fummo sorpresi dall’Inverno Capiaghese, sia io che il buon Sindaco siamo minimamente attrezzati per far fronte al gelo.
Il freddo incipiente rende l’atmosfera piuttosto ridicola: ci sono locals molto previdenti (tipo Massi Lanciasassi) ingiaccati tipo vigila di Natale sulle Dolomiti e sbadati poco attenti (tipo il nostro JJ) che battono i denti in pantaloncini e maglietta (JJ deve indossare la felpa della mitica, attentissima, e magrissima, Laura, trasformandosi immediatamente in una caricatura di se stesso vestita di rosa salmone con una felpa di tre taglie più piccola del dovuto!).
Apre le danze l’acustico del veterano Nando Senzabenza. Sul palco con i classici occhialoni fluorescenti sciorina cover di gemme di punk rock tra Bad Religion, Frank Turner, ovviamente Senzabenza, Ramones, Undertones e chi più ne ha più ne metta. La voce sicuramente risente delle temperature polari ma il set è perfetto per l’inizio serata e porta con se qualche singalong e abbondanti applausi!
Tocca poi ai Melt, formazione che mi incuriosiva molto. Dico subito la verità: non ha mai seguito il terzetto vicentino, nonostante ad inizi 2000 siano stati un “nome” nel punk rock italiano. Credo di averli visti dal vivo ai tempi ma la mia memoria è molto labile. Mi viene incontro JJ che li ha visti parecchie volte in un tour di supporto ai Derozer. Mi dice che appaiono molto invecchiati (beh, chi non lo è… se mi conoscevate vent’anni fa…no comment!).
Il terzetto porta con se un discreto seguito di fan che inizia ad accalcarsi sotto il palco e a dare un buon supporto alla band.
Devo dire che il set dei vicentini mi ha convinto: tre voci che si alternano, col batterista che canta molti pezzi, punk italiano molto particolare, con venature emo. Forse servirebbe decidere meglio chi è il frontman (la formazione attuale è frutto di moltissimi avvicendamenti) che tenga il palco e catalizzi un po’ l’attenzione ma comunque il concerto è piacevole e partecipato. Molto interessanti le linee di basso che segnano la maggior parte dei pezzi. Fanno anche qualche canzone nuova, presagio che la reunion non si limiterà a qualche data…Ottimi Melt!
Tra chiacchiere, birre e tanto freddo si arriva al momento degli Impossibili. Mi giro e inizio a notare qua e là facce note che spuntano inaspettate e si avvicinano al palco. Anche in questo posto sperduto e ventoso gli Impossibili richiamano tanti, ma tanti amici! Grandi!
L’inzio è sconcertante! Scaletta cambiata e partenza non con Ritardato ma con Malata tumorale. Lo stupore dura solo un paio di minuti, il tempo di proporre i soliti ben noti classiconi: Ragazza a 9000 volts, Giancarlo, In fondo al cuore, Mostro, Sul sedile con te…ma che ve lo dico a fare? Gli Impossibili, solita grande band!
Il pubblico si fa subito prendere e sotto il palco nasce un notevole macello in cui si distinguono parecchi facinorosi ed in particolare la scatenatissima mora sempre presente con Araya e soci!
Come dicevo palco e acustica sono curatissimi. Unica pecca è che le casse siano puntate lontano dal palco. Si crea un effetto strano: sotto il palco i facinorosi sentono le chitarre altissime e la voce che è un sibilo; un metro più in là tutto è perfetto. Chiaramente basterebbe spostarsi di qualche passo indietro ma nessuno ci pensa nemmeno per un secondo. Tutti conoscono a memoria ogni singola parola di ogni pezzo. E allora via di singalong che sovrasta la voce di Araya e tutti i cori. Spettacolo.
Mettere ritardato più avanti in scaletta si rivela un’ottima scelta che scatena ancor di più gli animi e porta i quattro verso il consueto finale con Rock and Roll Robot e Cani Blu.
Gran bel concerto in cui per un attimo ci si scorda il gran freddo.
Impossibili. Un pezzo di cuore!
Rapidamente lasciamo il freddo ladro di Capiago Intimiano consapevoli che anche nella provincia più sperduta può succedere qualcosa di bello, di molto bello!
27tommy
3 pensieri riguardo “Impossibili+Melt+Nando Senzabenza @ Festa POP Capiago Intimiano (CO)”
Grandissima serata, a parte il cazzo di vento 😂😂
Tutto perfetto, super recensione! Prima volta che sento live gli Impossibili e sono subito lacrime e commozione. Festa Pop come sempre top!
Unica cosa raga, Capiago Intimiano è comune! Non è frazione di Cantù, giuro! Ci ho abitato per 25 anni e ne sono certo 🤣
Che errore!!!! Grazie della correzione!