Mitch & Teekays + Impossibili + Apers @ Festarock Novedrate (LC)

Mitch & Teekays + Impossibili + Apers @ Festarock Novedrate (LC)

Serata agostana con diluvio universale: mentre i Derozer devono dare forfait al Carroponte, i ragazzi della festa rock di Novedrate si inventano una location al chiuso che più punk non potrebbe essere: una specie di garage dove le band suoneranno senza palco o transenne, figata! Oserei dire il posto più adatto per le band in programma!

Mi perdo nel cazzeggio e nelle birrette sotto la pioggia e non sento i La Tigre. Ascolto invece con attenzione Mitch & Teekays, band che non avevo mai visto. I tre ragazzi (non proprio di primo pelo), mi piacciono subito. Fanno un punk-rock stile Get dead con voce roca e graffiante. I pezzi all’inizio mi gasano, poi la performance si fa un po’ monotona…siparietto mai visto quando il bassista-cantante si ferma per un errore del (fin lì ottimo) batterista, suvvia, siam mica  a Sanremo! Sicuramente sono da vedere ancora!

Ecco poi gli Impossibili: quest’anno hanno fatto il pieno di show, li ho visti parecchie volte, ma (come mi conferma Araya) grandissima è stata l’esibizione al punk raduno (http://www.irritatepeople.it/2018/07/16/punk-raduno-sabato-edone-bergamo/ ).

Devo dire che il pensiero all’inizio è stato: ancora gli Impossibili?li ho già sentiti… ma poi iniziano: ed è sempre un gran divertimento. La scaletta è sempre più o meno la stessa con Ritardato all’inizio , cani blu e rock and roll robots alla fine, con in mezzo quasi tutto Impossimania, Sul sedile con te e La tipa della casa occupata. Araya e soci sono molto in forma e (incredibilmente per la location) i suoni sono ottimi.

Che dire? Gli Impossibili fanno sempre l’effetto di riportarti agli anni ’90, fedeli come sempre alla loro linea, con canzoni sparata una dopo l’altra e Araya che è una vera e propria icona di cosa sia il punk: semplice, diretto e sincero! Il pubblico non può che apprezzare, pogare e cantare a squarciagola “questa notte lei mi porta a vedere i Queers oh yeah…”.

Salgono sul palco gli Apers: sono molto curioso, è da un pò che non li sento…Purtoppo è una gran delusione: posso dire che gli Apers sono ormai una ex-band!

Lo dico con grandissimo rammarico, sono loro fan, ho letteralmente consumato You are as strong as the table… che per me è un capolavoro; ma anche l’ultimo album Confetti on the floor è ottimo. Ma la band non c’è più! Kevin ormai si è dedicato al trash metal (a quanto ne capisco anche con successo), Ivo ha 1000 band, hanno preso un nuovo chitarrista danese, ma si vede che non provano da tempo.

Ricordo i concerti degli Apers come i più coinvolgenti e folli, con Kevin che teneva il palco da dio: e oggi avevano pure zero palco e contatto col pubblico: giocavano sul loro campo!

L’inizio è un pò imbarazzante: nonostante sparino subito Wait a little longer e Reanimate My Heart non riescono a coinvolgere e si perdono. Il loro modo cazzone di stare sul palco oggi non rende.

Kevin ci prova con un ragazzo alla finestra ordinando un Mc Nuggets: scena divertente, ma poi tra un pezzo e l’altro troppe pause.

Fortunatamente pian piano l’amalgama si trova e il pubblico si scalda: Mozzarella no more, totally Barzotto, Jamie Oliver,  Friday night kill Saturday fun, Please come back to me…finalmente un pò di pogo!

E qui devo fare una appello: ok che siamo tutti quasi quarantenni, abbiamo sulle spalle molti concerti e stiamo invecchiando, ma mio Dio siamo ad un concerto punk: su un pò di movimento! Non dico pogare, ma un paio di spallate: non basta fare cazzo di finger point, dai ragazzi, coinvolgimento, per voi e per la band! Meno male che un paio di organizzatori si buttano tra il pubblico, e allora la serata si anima: Grazie!

Chiudono con Whatever we takes (fantastico pezzo), Everyday is a rock and roll day e to the bar for cocktails, e qui c’è un gran bel casino.

Peccato: basterebbe poco per rimettersi in pista, han dimostrato di avere gran pezzi e di saperci fare: hanno scelto di fare altro, se torneranno in Italia non li perderò, ma si vede che il gruppo non è più in cima ai loro pensieri!

Veramente grazie agli organizzatori perché han tirato fuori una gran bella serata nonostante un tempo da lupi. E poi erano lì sotto il palco a saltare e pogare: grandi! in culo al Carroponte!

27tommy

Foto by Marioneoldschool and the Major

 

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